LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Nuovi vertici Asl Sud Est: Barbara Innocenti e Antonella Valeri al timone

Barbara Innocenti e Antonella Valeri guidano il nuovo corso della Asl Sud Est, con focus su Pnrr e sanità aretina.

Barbara Innocenti da ieri al timone della direzione sanitaria e Antonella Valeri guida il dipartimento degli acquisti strategici

Barbara Innocenti da ieri al timone della direzione sanitaria e Antonella Valeri guida il dipartimento degli acquisti strategici

Una firma apre il nuovo corso dei vertici Asl nell’era Torre. E conferma il primato già messo in cassaforte dal suo predecessore: nella stanza dei bottoni, insieme al nuovo direttore generale, restano tre donne, due aretine. Da ieri Barbara Innocenti guida la direzione sanitaria della Sud Est, moltiplicando gli ospedali di cui dovrà occuparsi: dai quattro aretini ai tredici distribuiti su tre province. La senese Biancamaria Rossi sale alla direzione amministrativa e Antonella Valeri prende il timone di un dipartimento strategico nella prospettiva del nuovo ospedale San Donato e per riempire di attrezzature tutte le caselle che compongono il puzzle Pnrr. È la novità di ieri, dopo la doccia fredda della sua mancata riconferma alla guida della direzione amministrativa.

Già, il Pnrr: un piano imponente di interventi partiti da mesi e alcuni in dirittura di arrivo, destinati a cambiare il volto della sanità aretina. Un cambio di passo strategico in una congiuntura unica (il Pnrr) che non si ripresenterà per molto tempo. Ed è Antonella Valeri a guidare gli approvvigionamenti, tecnologici e strumentali, che faranno funzionare i servizi, dagli ospedali alle case della salute. Valeri da ieri è a capo dell’Unità operativa complessa "Gestione forniture beni e servizi, programmazione e rapporti con Estar".

Un incarico che va di pari passo con l’operazione Pnrr condotta da Valeri in tutte le sue fasi: dalla progettazione attraverso il masterplan che ha ricucito i singoli progetti ottenendo poi le risorse, fino all’apertura dei cantieri. Un "modello Arezzo" portato dal governatore Giani ad esempio per le altre Asl proprio durante il sopralluogo sul nuovo San Donato. Una donna-macchina, si direbbe anche se il termine è poco elegante e tuttavia rende bene il passo pragmatico che segna il nuovo corso al vertice del dipartimento.

Che avrà un impatto diretto con con tutti gli altri dipartimenti per l’acquisto delle attrezzature necessarie. Ma c’è un’altra novità nel giorno in cui le nomine delle donne-chiave della Asl diventano operative: Assunta De Luca che fino a una settimana fa ha guidato la direzione ora assegnata a Barbara Innocenti dal direttore generale, è il nuovo direttore sanitario della Monasterio. Una staffetta con Torre anche se un gradino sotto.