Nuovo asilo nido per Castelfranco. La minoranza indica Piandiscò

Un nuovo asilo nido a Castelfranco di Sopra grazie a fondi europei, annunciato dalla nuova giunta guidata da Michele Rossi. L'iniziativa risponde alla crescente domanda di servizi per la prima infanzia nel comune.

Nuovo asilo nido per Castelfranco. La minoranza indica Piandiscò

Nuovo asilo nido per Castelfranco. La minoranza indica Piandiscò

Un nuovo asilo nido a Castelfranco di Sopra grazie alle risorse europee. È il primo annuncio ufficiale in tema di opere pubbliche della nuova giunta guidata da Michele Rossi, che si è insediata nei giorni scorsi. L’ente si è infatti aggiudicato un contributo di 480mila euro, finanziato con Fondi PNRR e la nuova struttura potrà ospitare fino a 20 posti. L’amministrazione comunale ha ricordato che la candidatura del Comune dell’altopiano era stata fortemente voluta dai gruppi di opposizione, adesso in maggioranza, che nel maggio scorso, con una mozione specifica, avevano sollecitato il sindaco e la giunta ad attivare, a pochi giorni dalla scadenza, la procedura di adesione al piano di investimenti per asili nido e scuole dell’infanzia, finanziato dall’Unione Europea. "Senza questa iniziativa i fondi non sarebbero mai arrivati", ha spiegato l’attuale amministrazione. Il primo cittadino Rossi si è detto molto soddisfatto del risultato, annunciando che l’esecutivo si è già attivato per la progettazione, in modo da soddisfare i requisiti del bando e dare nei tempi minimi una importante risposta alle famiglie. "Anche nel nostro comune i posti di asilo nido sono sempre più richiesti e rappresentano un fondamentale servizio per la prima infanzia, sempre più utile e ricercato anche a seguito dell’iniziativa Nidi Gratis adottata dalla Regione Toscana – ha aggiunto il sindaco - Il nostro obiettivo non è solo quello di cogliere l’opportunità offerta da questi fondi europei, ma vogliamo riorganizzare e potenziare tutti i servizi per la prima infanzia oggi garantiti dal nido comunale di Castelfranco di Sopra e dalle strutture accreditate di Faella e Piandiscò, che da anni portano avanti un lavoro impegnativo e apprezzato dalle famiglie". Nei giorni scorsi, sulla vicenda, era intervenuta la lista "Sentire Comune", che alle elezioni ha appoggiato il candidato Massimo Mandò. "Chiediamo che, per l’ubicazione, non ci sia una visione campanilistica", ha detto il centro sinistra, che ha ricordato come questo importante progetto sia stato finanziato da un bando vinto dalla precedente amministrazione. "Castelfranco ha già un nido pubblico, realizzato sette anni fa, che funziona bene e copre quasi totalmente il fabbisogno delle famiglie. Molto diversa la situazione degli altri centri" L’opposizione ha infatti ricordato che a Faella e Pian di Scò, paesi con più cittadini residenti, sono presenti due nidi paritari e non pubblici, che attualmente si trovano in difficoltà per le condizioni degli edifici che li ospitano.

Marco Corsi