Nuovo calendario, un anno di storie. Un regalo per tutti i lettori. Le testimonianze dei volontari

L’associazione Aima combatte l’Alzheimer. "Ogni giorno sosteniamo famiglie con persone malate". Il 30 dicembre sarà distribuito gratuitamente con il giornale. In primo piano il mondo delle associazioni. .

Nuovo calendario, un anno di storie. Un regalo per tutti i lettori. Le testimonianze dei volontari

Nuovo calendario, un anno di storie. Un regalo per tutti i lettori. Le testimonianze dei volontari

Dodici associazioni di volontariato di Arezzo, attraverso altrettante immagini di mese in mese nel 2024 accompagneranno i nostri lettori con il calendario de La Nazione, che verrà distribuito sabato 30 nelle edicole con il nostro quotidiano. In prima linea su più fronti, dal campo sanitario a quello della ricerca, dalla protezione civile alla tutela delle donne e dei bambini, agli anziani soli e malati, sostengono con amore e professionalità migliaia di persone. Un universo prezioso, fatto di gratuità, ma anche di competenza. Tra le associazioni di volontariato c’è anche Aima. È nata per dar voce alle necessità delle famiglie colpite da malattia di Alzheimer e da altre forme di demenza, per migliorare la qualità di vita del malato e dei suoi familiari. Il loro loro slogan è "Per non dimenticare chi dimentica". A raccontrae il lavoro quotidiano c’è la presidente Siulvana Repetti.

Di cosa vi occupate?

"Accogliamo i Caregiver e i pazienti che arrivano da noi per cercare un sostegno, un modo per poter gestire le malattie degenerative del cervello. Non solo l’Alzheimer ma qualunque tipo di demenza".

Cosa vi chiedono i familiari?

"Cercano in noi delle risposte, un modo per approcciarsi a chi ne soffre. Non è facile gestire persone con certe malattie. quando uno della famiglia ha simili problemi, tutti i componenti entrano in crisi e a volte c’è chi deve lasciare il lavoro per seguire il proprio caro".

Quali iniziative mettete in atto?

"Una volta al mese facciamo degli incontri con i familiari. Un momento emozionale dove raccontano le loro giornate e dove trovano risposte alle loro paure e insicurezze nella gestione quotidiana del proprio familiare malato attreverso lo scambio di esperienze"

E per i pazienti ci sono momenti di aggregazione?

"Abbiamo diverse attività: dalla musico terapia, all’educazione motoria, fino alla stanza multisensoriale"

Chi vi sostiene?

"Siamo trenta soci e diversi volontari. Andiamo avanti con le donazioni e le quote dei soci. Abbiamo bisogno come anche altre associazioni di persone che dedichino qualche ora del loro tempo per chi ha bisogno".

Gli impegni futuri?

"Siamo stati chiamati a fare assistenza anche nelle Rsa dove tanti anziani hanno bisogno di aiuto"

Chi ha necessità di contattarvi dove vi trova?

"Ci può chiamare dal lunedì al venerdì al 334 2587391 o scriverci alla mail [email protected]".