MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Nuovo percorso pedonale sul Lungarno

Un nuovo percorso pedonale sul Lungarno Risorgimento a San Giovanni. Un punto, questo, ad alto rischio per i pedoni e...

Un nuovo percorso pedonale sul Lungarno Risorgimento a San Giovanni. Un punto, questo, ad alto rischio per i pedoni e...

Un nuovo percorso pedonale sul Lungarno Risorgimento a San Giovanni. Un punto, questo, ad alto rischio per i pedoni e...

Un nuovo percorso pedonale sul Lungarno Risorgimento a San Giovanni. Un punto, questo, ad alto rischio per i pedoni e il comune amministrato da Valentina Vadi ha infatti approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità per sua la realizzazione con l’obiettivo di poter partecipare al bando regionale, denominato "Sicurezza Stradale 2025", promosso dalla regione Toscana. L’intervento avrà un costo di 120 mila Euro, è stato predisposto dai tecnici comunali e strutturato in conformità con le linee guida del bando regionale, che prevede contributi fino a 60 mila euro per progetti comunali, pari al 50% del costo dell’intervento. I fondi saranno erogati sull’annualità 2026 del bilancio regionale. La restante parte sarà coperta con fondi comunali, ma l’avvio dei lavori è subordinato all’ottenimento del finanziamento. La documentazione tecnica comprende elaborati dettagliati: dalle planimetrie allo studio paesaggistico, dal cronoprogramma al piano preliminare di manutenzione, fino al computo economico. Il progetto è stato inserito nella programmazione triennale dei lavori pubblici e, in caso di esito positivo del bando, sarà calendarizzato per l’anno 2026. Il tutto nasce dalla volontà di aumentare il livello di sicurezza per i pedoni, in particolare per le cosiddette utenze deboli, e favorire l’utilizzo di modalità di spostamento più sostenibili, come il camminare a piedi o l’uso della bici. Il tratto in questione, infatti, non dispone di un marciapiede sicuro, costringendo i pedoni a muoversi sulla banchina stradale. Il nuovo percorso andrà a completare il tracciato pedonale già esistente, che attualmente si interrompe all’altezza del polo scolastico 0–6 in fase di costruzione.

Massimo Bagiardi