CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Obiettivo Capitale della Cultura La Valtiberina toscana e umbra creano l’alleanza per vincere

Un momento di riflessione e progettualità per coinvolgere tutti i Comuni dell’Alta Valle del Tevere. Il prossimo passaggio la creazione di un comitato e poi a settembre la stesura delle idee.

Obiettivo Capitale della Cultura La Valtiberina toscana e umbra creano l’alleanza per vincere

di Claudio Roselli

Una Valtiberina allargata al versante umbro, quella che ha intenzione di elaborare il progetto a supporto della candidatura a capitale italiana della cultura 2026. Si deve quindi parlare di Alta Valle del Tevere tosco-umbra e di 15 Comuni in totale. La parte toscana ha deciso di coinvolgere quella umbra del comprensorio e ne giorni scorsi si è già tenuto il primo incontro congiunto a Città di Castello. "Per la prima volta si ragiona insieme – ha detto Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari e presidente della Provincia di Arezzo - e l’idea nasce da 12 elementi essenziali sul tema della spiritualità, in vista anche delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di San Francesco, che cadrà proprio nel 2026. Un momento di riflessione e progettualità che sarà in grado di coinvolgere tutti i Comuni dell’Alta Valle del Tevere sul tema dei cammini, dell’ambiente e dei borghi, anche perché facciamo tutti parte delle aree interne. Con questo incontro è stato avviato un percorso condiviso, un primo passo importante; direi – anzi – che è stata una giornata storica, nella quale tutti i territori sono stati messi allo stesso tavolo".

Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, assieme agli altri colleghi e rappresentanti dell’Altotevere, nel garantire il pieno sostegno alla iniziativa della candidatura ufficiale del versante toscano del comprensorio, ha riconfermato i legami di amicizia, vicinanza e collaborazione con i Comuni limitrofi della Valtiberina, dichiarando: "Talvolta i confini geografici ci separano solo a livello burocratico ed amministrativo; in questa occasione, invece, rinsaldano le occasioni di sviluppo e promozione di un territorio con grandi tradizioni storiche, culturali, artistiche ed ambientali, punto di partenza per ulteriori iniziative in comune". La fase operativa è poi molto vicina, visti anche i tempi ristretti. "Il prossimo passaggio – ha precisato Alfredo Romanelli, presidente dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana e sindaco del Comune di Monterchi – sarà quello di costituire un comitato per la presentazione del progetto di candidatura che vedrà coinvolti non solo i Comuni, ma anche le associazioni e gli stakeholder dell’economia locale. A settembre seguiranno una fase di ascolto e poi la stesura. Tra le prime decisioni assunte, quella di individuare la figura di coordinatore dei lavori nella persona di Luca Ricci, tra l’altro già direttore del Kilowatt Festival.