"Ogni giorno l’Amministrazione comunale viene interpellata da cittadini che non hanno lavoro o che vivono l’esigenza di cambiarlo. Ciascuno di essi riceve delle risposte, anche se magari non sono quelle che si attendono o nelle quali sperano", spiega il consigliere comunale m.
"Bisogna infatti essere chiari: i Comuni non sono più degli stipendifici nei quali la gente otteneva un impiego senza selezioni né concorsi, per simpatia. E questo è sicuramente un bene, visti i vergognosi fenomeni di assistenzialismo, i favoritismi e lo sperpero di denaro pubblico che avevano prodotto, anche se, di contro, ha portato ad una drastica contrazione dell’organico dei dipendenti comunali che ormai è a mala pena sufficiente per portare avanti tutte le attività di loro competenza", continua Gemini.