Niente derby del Valdarno per il presidente del Montevarchi Angelo Livi, espulso nella ripresa con il Figline. Livi è stato squalificato "per aver rivolto un’espressione offensiva all’indirizzo del direttore di gara" non potrà seguire la squadra dalla panchina, come fa di solito, fino all’anno nuovo. È stato squalificato, infatti, sino al 28 dicembre prossimo, quando la D sarà in pausa natalizia.
Non si registrano squalifiche, invece, tra i calciatori aquilotti in vista della partita di San Giovanni che dovrà chiarire se il brutto passo indietro di domenica scorsa sia frutto di una giornataccia collettiva o il segnale chiaro di una pericolosa involuzione nel gioco, nell’incisività e nella ricerca di un’identità precisa.
Di sicuro Nico Lelli e i suoi ragazzi saranno chiamati a presentarsi allo stadio Fedini con ben altro atteggiamento e cercando di riproporre sul terreno gli aspetti positivi che prima della gara con i gialloblù erano emersi anche quando il risultato era stato negativo. Parliamo, ad esempio, del ritmo e delle occasioni da rete costruite, sebbene non sempre sfruttate a dovere, grazie alla supremazia acquisita nella metà campo avversaria, con il coraggio e la voglia di divertirsi citata spesso fin dalle prime giornate del torneo da più di un giocatore montevarchino. Va aggiunto che tra quattro giorni, in casa della Sangiovannese, Sesti e soci non si troveranno di fronte come accaduto quasi sempre nei nove turni disputati sin qui, un avversario dall’età media di gran lunga superiore. Anzi, sarà la "sfida della generazione zeta", con pochissimi interpreti sui due fronti nati nel secolo scorso. In ogni caso è persino superfluo sottolineare che i novanta minuti all’orizzonte possano segnare una svolta nel cammino delle due compagini, acuendo la crisi di chi dovesse perdere.
A proposito di numeri, affidandoci da tradizione allo storico del derbissimo Leonardo De Nicola, nei 104 precedenti complessivi, sommando i 40 campionati comuni e le partecipazioni a Coppa Italia, Toscana e Volpi, gli azzurri sono in vantaggio con 36 vittorie e 112 gol all’attivo, a fronte di 31 successi e 91 reti delle aquile. In 37 occasioni il verdetto è stato di parità. Nei 78 duelli in campionato sono avanti i rossoblù vittoriosi 24 volte, una in più degli eterni rivali (31 i pareggi).
Giustino Bonci