MARCO CORSI
Cronaca

Oltre due milioni per il Marconi. La Provincia sblocca i fondi. A ottobre i lavori della Regione

Dopo il via libera al bilancio in Sala dei Grandi partirà la ristrutturazione alla scuola di San Giovanni. Nel 2023, a causa delle condizioni della struttura, alcune classi si sono spostate a Montevarchi.

Oltre due milioni per il Marconi. La Provincia sblocca i fondi. A ottobre i lavori della Regione

PIù di due milioni di euro per la ristrutturazione complessiva dell’Ip Marconi di San Giovanni

Oltre due milioni di euro per la ristrutturazionecomplessiva dell’Ip Marconi di San Giovanni, al centro di una serie di problematiche emerse in questi mesi, che hanno comportato il trasferimento degli alunni in altre sedi. L’intervento è inserito nel bilancio di previsione della Provincia di Arezzo, presentati ieri, in particolare nella sezione dedicata al programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027.

La novità è stata annunciata giovedì scorso in consiglio comunale dal sindaco di San Giovanni Valentina Vadi. "Era necessario che la Provincia prendesse un impegno importante per la riqualificazione di quel complesso scolastico – ha detto - Non solo interventi di emergenza che comunque sono stati fatti. Non solo le reti di protezione e i lavori che verranno effettuati tra ottobre di quest’anno e febbraio del 2025 con fondi diretti della Regione Toscana. Ci voleva un progetto complessivo di messa in sicurezza dell’istituto. Nei documenti elaborati dalla Provincia è inserito un intervento di ristrutturazione e di efficientamento energetico della scuola Marconi per un importo complessivo di 2.150.000,00 euro. "La dirigente tecnica della Provincia, l’architetto delle Dreassi – ha aggiunto Vadi - mi aveva comunicato l’intenzione dell’ente di candidare l’Ipsia a quel bando regionale di efficientamento ergetico con fondi europei, e vederlo scritto all’interno del bilancio della Provincia mi ha rassicurato molto".

Il sindaco ha informato tutti i consiglieri della novità emersa, che punta a risolvere in maniera definitiva le criticità legate all’edificio di via Trieste. Lo scorso anno scolastico, a causa delle condizioni della struttura, alcune classi si sono spostate a Montevarchi, al centro pastorale Guido Guerra, ma anche a San Giovanni, al convento delle ex suore stimmatine e nei locali della parrocchia di San Pietro e Paolo. Edifici che hanno ospitato per alcuni mesi i ragazzi degli indirizzi di meccanica, manutenzione elettrica/elettronica ed operatori del benessere, estetisti ed acconciatori. In questi ultimi due casi, però, la convivenza è stata limitata e a fine gennaio gli studenti sono rientrati nella loro location originaria, dopo che la Provincia aveva provveduto a ricontrollare tutti gli intonaci esterni e, ancor prima di mettere le reti, che non vi fossero infiltrazioni da umidità nelle aule riconsegnate come agibili. Fuori sede sono rimasti solo i compagni del percorso professionale moda. Ma anche per loro la trasferta è finita e gli studenti sono rientrati nella loro scuola di appartenenza all’inizio di questo anno scolastico. Tutto ebbe inizio un anno fa, quando il crollo del solaio e del controsoffitto di alcune aule dell’IP Marconi di San Giovanni costrinsero le autorità competenti a chiudere la scuola per motivi di sicurezza.