REDAZIONE AREZZO

Uccise compagna e suocera a coltellate, c’è l’ergastolo anche in Appello

La vicenda di Javad Hicham, 39enne di origini tunisine. Accadde tutto nella notte tra il 12 e 13 aprile 2023. Circa venti le coltellate che l’uomo sferrò alle due donne

Jawad Hicham con gli agenti della penitenziaria. In Appello è stato confermato l'ergastolo

Jawad Hicham con gli agenti della penitenziaria. In Appello è stato confermato l'ergastolo

Firenze, 23 ottobre 2024 – Ergastolo confermato dalla Corte d'appello di Firenze per Javad Hicham, il 39enne di origine tunisina che nella notte tra il 12 e il 13 aprile del 2023 uccise la compagna Sara Ruschi e la suocera Brunetta Rinaldi.

La legale del 39enne aveva chiesto la rinnovazione dell'istruttoria in relazione a una perizia psichiatrica da disporre al suo assistito. Richiesta respinta poiché "non emerge da alcuna fonte di prova una psicopatologia o uno stato di disturbo neurologico grave".

In definitiva non ci sarebbe stato alcun "raptus omicidiario scevro da una determinazione volitiva consapevole". La tragedia che sconvolse Arezzo la notte tra il 12 e il 13 aprile, con madre e figlia uccise con circa 20 coltellate. Il figlio maggiore della coppia, allora 16enne, chiamò i soccorsi a mezzanotte e 58 minuti. Poco dopo l'uomo ammise di aver ammazzato le due donne. La sentenza di primo grado era stata pronunciata il 2 dicembre 2023.

Un duplice femminicidio che si svolse di fronte ai figli della coppia, una bimba di due anni e un ragazzo di 16.