Arezzo, 13 aprile 2023 – “Le ho ammazzate tutte e due”. E’ uscito in strada, Jawad Hicham, uomo di 38 anni, di origini marocchine ma da tempo residente in Italia, correndo quasi impazzito ma senza scappare. Si è nascosto nell’angolo fuori Porta San Lorentino, davanti a casa sua. E quando ha visto la polizia gli è come corso intorno gridando.
Gli agenti lo hanno bloccato in terra e lo hanno arrestato.
E’ l’epilogo di un duplice omicidio avvenuto nella notte in via Varchi, lungo la cinta delle mura, con vista sulla Chimera. Jawad Hicham ha affondato un coltello da cucina nel corpo della moglie, Sara Ruschi di 35 anni e in quello della suocera, Brunetta Ridolfi di 76.
La suocera è morta praticamente sul colpo, ed è rimasta riversa senza vita in casa. La moglie è stata soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale, dove è morta nel corso della notte.
A dare l’allarme è stato il figlio di 16 anni, che ha chiamato il 118 e innescando la macchina degli interventi. Ma lo stesso omicida è uscito in strada ed è andato nella cabina telefonica davanti, forse per dare l’allarme.
In casa anche una bimba di poco meno di due anni, poi portata via dai soccorritori.
Non si conoscono ancora le cause del gesto, evidentemente arrivato nel pieno di una litigata in famiglia. I rapporti nella coppia si sarebbero logorati e forse per questo anche la suocera di tanto in tanto rimaneva a dormire nella casa della figlia.
L’uomo, di circa 50 anni e che sarebbe di origine maghrebina, è stato arrestato e portato via dalla polizia per essere interrogato nel corso della notte.