Arezzo, 20 dicembre 2024 – Una seconda poltrona per i prelievi per il Reparto di Oncologia del San Donato. A donarla è ancora una volta l’associazione aretina PB73 Odv che questa volta ne sceglie una automatizzata per facilitare gli operatori sanitari e l’utente che ne usufruisce.
Il valore della nuova donazione è di 2500 euro che va ad aggiungersi alla prima poltrona per i prelievi donata nell’agosto scorso al reparto diretto dal dr. Carlo Milandri. I fondi sono stati raccolti grazie alla generosità dei cittadini e anche con parte dei fondi raccolti l’estate scorsa in memoria di Leonardo Giusti, cognato del presidente di PB73, Maurizio Barsotti.
«Voglio ringraziare l’associazione e i cittadini che hanno contribuito all’acquisto di questa poltrona che per noi è utilissima – interviene il dr. Carlo Milandri Direttore Oncologia medica San Donato -. Questa donazione è il riconoscimento del lavoro che ogni giorno io e i miei collaboratori svolgiamo nel Reparto.
Una donazione che si aggiunge alla poltrona ricevuta nell’agosto scorso da parte di PB73 e a tutti i dispositivi ricevuti in questi anni dalle associazioni e che dimostrano l’affetto e la riconoscenza degli aretini verso la nostra struttura ospedaliera.
A loro va il mio ringraziamento e quello dei miei collaboratori senza i quali il supporto verso i pazienti non sarebbe possibile». Le due lettere dell’acronimo PB73 stanno per “Pio Borri”, la scuola elementare aperta nel 1973 ad Arezzo: i soci fondatori dell’associazione, nata nel settembre 2023, sono ex studenti di quella scuola ai quali si sono uniti numerosi cittadini portando il numero dei soci a 302 unità.
«La nostra associazione ha come missione quella di aiutare le persone e in questa ottica c’è anche l’acquisto di dispositivi utili all’attività delle strutture sanitarie pubbliche – spiega Maurizio Barsotti, presidente PB73 -.
Grazie a questa donazione abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati l’estate scorsa, quello cioè di acquistare una seconda poltrona per i prelievi e ci siamo riusciti.
Adesso abbiamo in programma ulteriori raccolte di fondi destinate all’acquisto di altri dispositivi che ci sono stati segnalati dai pazienti che sono in cura in alcune strutture complesse dell’ospedale San Donato e che saranno le prossime destinatarie».