Operai impiegati ‘a nero’ e alloggiati in dormitori abusivi: sospeso un cantiere edile

Gli ispettori del lavoro hanno messo i sigilli ad un’attività nell’aretino

L'intervento dei carabinieri (Foto Ansa)

L'intervento dei carabinieri (Foto Ansa)

Arezzo, 20 settembre 2024 – Operai impiegati a nero, senza permesso di soggiorno e costretti ad alloggiare in un dormitorio le cui condizioni sono state definite precarie. Per questo gli ispettori del lavoro hanno sospeso un cantiere edile nell'Aretino, con ammende e sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro e la contestazione del reato di occupazione di lavoratori presenti in modo irregolare sul territorio italiano.

Gli ispettori del lavoro dell'Ispettorato territoriale di Arezzo sono intervenuti ieri, insieme al Servizio di vigilanza della Asl Valdichiana. Sul posto anche i carabinieri per identificare i tre operai, non in regola col permesso di soggiorno e quindi non occupabili. Sono state riscontrate anche violazioni in materia di salute e sicurezza, tra cui la mancata formazione ed informazione dei lavoratori e l'omessa sorveglianza sanitaria per il personale irregolarmente occupato.