Un dolore acuto all’addome, improvviso. Poi la fatica nel respirare e un grande spavento, la corsa in ospedale e l’intervento d’urgenza che ha consentito di rimuovere dal corpo una massa di 3 chili. È quanto accaduto nei giorni scorsi ad una donna che si è recata all’Ospedale del Valdarno con strani sintomi. La paziente è arrivata in pronto soccorso con un forte dolore all’addome e con difficoltà respiratorie. Presa in carico dai sanitari, è stata successivamente sottoposta a tac e a visita ginecologica. I risultati degli accertamenti hanno rilevato la presenza di una grande massa che le occupava tutto l’addome e che le aveva procurato un’infezione alle pelvi. La donna è stata così sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza per scongiurare che l’infezione si propagasse, con esiti potenzialmente molto rischiosi per la salute. L’operazione ha visto un lavoro congiunto con l’equipe di chirurgia generale e anestesiologica. "È stata rimossa una massa di circa 30 centimetri di grandezza e con un peso di tre chili che aveva già provocato una infezione alla paziente – ha spiegato il direttore di ostetricia e ginecologia, il dottor Filippo Francalanci - In queste situazioni la tempestività e il lavoro di squadra giocano un ruolo chiave e voglio ringraziare i colleghi e le colleghe del pronto soccorso, della chirurgia, della radiologia e della rianimazione per il lavoro di equipe che ha permesso in poco tempo di risolvere questa situazione potenzialmente molto pericolosa per la signora. Ora la paziente sta bene ed è stata dimessa dall’ospedale". L’equipe dell’unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia ha quindi effettuato nei giorni scorsi un delicatissimo intervento ginecologico per evitare che le condizioni cliniche della donna ricoverata potessero precipitare.
Un’operazione riuscita alla perfezione grazie all’importante lavoro di squadra messo in campo congiuntamente dagli operatori dei vari reparti. Un’altra impresa per il dottor Francalanci e i suoi collaboratori, che già l’estate scorsa si sono resi protagonisti di un altro intervento d’urgenza, che in quel caso è riuscito a salvare ben due vite. Una donna incinta si era presentata al pronto soccorso con un sospetto distacco della placenta. Le condizioni di salute della donna e della sua bimba erano tali da richiedere un intervento tempestivo e il team ha operato un taglio cesareo d’emergenza. La piccola di 29 settimane era venuta alla luce viva e vitale e la neomamma aveva potuto finalmente abbracciarla.