LAURA LUCENTE
Cronaca

Operato in ospedale, muore in casa pochi giorni dopo: scatta l'inchiesta

Domani l’autopsia disposta dalla pm Taddei (foto). Sottoposto a endoscopia per una neoplasia, l'amara scoperta dei figli: chiedono di vederci chiaro

La Pm Laura Taddei

Arezzo, 16 gennaio 2020 -. Tragica fatalità o errore umano? Sarà un esame autoptico a stabilirlo. Un nuovo caso di presunta malasanità, ovviamente tutta da dimostrare, sotto la lente d’ingrandimento della procura. Domani mattina ad Arezzo sarà effettuata un’autopsia sul corpo di un anziano di 75 anni, residente a Cortona, trovato morto nei giorni scorsi nella sua abitazione.

La famiglia, seguita dall’avvocato Gabriele Zampagni, ha deciso di fare un esposto al tribunale di Arezzo per fare luce sulle cause del decesso. Esposto che è stato accolto dal pubblico ministero Laura Taddei che ha valutato plausibili le richieste della famiglia e ha deciso di vederci più chiaro. L’uomo era da poco uscito dall’ospedale San Donato di Arezzo dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la resezione endoscopica di una neoplasia.

Presumibilmente tre giorni dopo è avvenuto il decesso. Sono state le figlie del 75enne, che viveva da solo in una frazione di campagna, a trovarlo senza vita. Allertate dal fatto che non avesse risposto per più di un giorno alle telefonate, hanno deciso di suonare alla porta e capire di persona cosa fosse successo. Ma, purtroppo, si sono trovate di fronte al corpo senza vita del padre. Una morte di cui non si danno pace e su cui oggi chiedono di fare chiarezza.

Per questo si sono rivolte all’avvocato Gabriele Zampagni che ha immediatamente avviato l’iter legale per richiedere analisi sul corpo della vittima. «Vogliamo e dobbiamo essere garantisti- ci tiene a sottolineare l’avvocato Zampagni - ma secondo la famiglia ci sono numerose cose da chiarire.

Valutiamo con favore la scelta della dottoressa Taddei di avallare la nostra richiesta ravvisando anche lei un sospetto di possibile reato. Solo all’esito dell’esame autoptico potremo conoscere con certezza come siano andate le cose ed in particolare il momento della morte e la sua causa. Per adesso sappiamo per certo che l’uomo è morto poco dopo essere stato dimesso dall’ospedale e tanto è sufficiente per approfondire la vicenda».

L’autopsia sarà eseguita domani dai medici legali scelti dalla procura. Si tratta del professore Mario Gabbrielli dell’Università di Siena a e del dottor Flaminio Benvenuti. Attraverso l’autopsia si cercherà di mettere nero su bianco quali siano state le reali cause della morte del cortonese, oltre a stabilire con esattezza l’ora della morte.

L’ultima telefonata dell’anziano con la famiglia, infatti, risale alla sera di mercoledì 8 gennaio. Le figlie lo hanno trovato morto nella mattinata di venerdì 10 gennaio.