REDAZIONE AREZZO

Opposizione all’attacco: "Tasse troppo alte"

Salvadori: "Disavanzo da brividi, riapianarlo sia una priorità"

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Tasse troppo alte e disavanzo da ripianare, la minoranza a Marciano va all’attacco e con il capogruppo Massimo Salvadori (foto) è intervenuta durante l’ultimo consiglio comunale: "La tematica delle tassazioni, Imu, Irpef e Tari, è risultata la più dibattuta. Siamo convinti che i cittadini si aspettavano un segnale sul tema, in un momento così delicato per il nostro Comune e per tutto il Paese, non bastano i proclami e le promesse, servono fatti concreti e tangibili, uno di questi era il ritocco verso il basso delle tasse, cosi’ avremmo dato il segnale atteso dalla cittadinanza. Invece nulla, anzi le nostre proposte sono state rispedite al mittente, una su tutte quella di alzare l’esenzione da 8 a 10 mila euro per l’addizionale Irpef che avrebbe dato un po’ di respiro ai redditi più bassi".

Ma Salvadori, la risposta al mancato abbassamento delle tasse se la dà da solo: "Altro tema scottante – scrive nella nota – è quello del disavanzo, al 31 dicembre 2019 che risulta ammontare a quasi 900 mila euro che va ripianato con risorse proprie correnti senza accedere a mutui o finanziamenti esterni diversi.

Un dato da brividi per una piccola realtà come la nostra, un impegno che si sviluppa in un piano di rientro da 166mila annuali fino al 2022 e poi per la parte restante che ammonta a quasi 400 mila euro (quale disavanzo da riaccertamento straordinario) a 16 mila euro fino al 2044". In altre parole Salvadori, esponendo la quota da mettere in riserva per ripianare i debiti che si sono sviluppati nelle precedenti amministrazioni, spiega il perché il Comune non abbia potuto diminuire le imposte.