L’associazione "Montevarchi Casa Comune" ha sferrato un duro attacco nei confronti del primo cittadino Silvia Chiassai Martini. La gestione del suo lavoro, portato avanti da 8 anni, alla base della presa di posizione resa nota nelle ultime ore: "l’Amministrazione cittadina - afferma - giunta oramai all’ottavo anno consecutivo di governo, ha impresso negli anni, e ancor più nel trascorso anno, una condotta tipica dei tempi, come "uno/a solo/a al comando" e, soprattutto, "qui comando io"; la partecipazione l’osservazione critica, il dissenso sono considerati come elementi di disturbo, in sostanza inutili, rispetto a far brillare l’unica stella dell’universo. E’ stato così nell’approccio per la definizione degli strumenti urbanistici, dove si è preferito perseguire la rendita fondiaria all’interesse generale, generando costi e minori entrate per il Comune di natura rilevantissima, andando fino in fondo e senza tenere conto di osservazioni e rilievi. Si sono ignorate osservazioni importanti avanzate dai cittadini per i progetti di viabilità come quelli tra il Ponte Leonardo e l’area di S. Andrea, così come per gli spazi verdi di via F.lli Cervi oltre che per i Giardini Spinelli". L’associazione ha poi messo in risalto il danno che potrebbe essere recato alla comunità circa la possibile vendita della farmacia comunale e lo scioglimento già messo in atto con Terranuova del corpo dei vigili urbani: "Nel prossimo anno - conclude - ci saranno ancora tante favole, purtroppo, con un finale che si annuncia triste e dannoso per la Città. Per questo motivo ci auguriamo che vi sia un risveglio, un presa di coscienza sulla gravità delle condizioni della nostra Città e del suo isolamento nel Valdarno"
Mas. Bag.