Arezzo, 29 novembre 2023 – ”Solo il 13% dei dipendenti delle aziende orafe aretine ha meno di 30 anni: nei prossimi cinque anni ci sarà un turnover pensionistico che riguarderà più o meno un dipendente su dieci del comparto. E sono troppo pochi i giovani che cercano spazi nel mondo orafo: il ricambio generazionale è la prima sfida da vincere".
Marco Carniello è direttore delle fiere Jewellery & Fashion di Italian Exhibition Group che organizza il Summit del gioiello italiano di venerdì prossimo all’auditorium di Arezzo Fiere con il supporto delle istituzioni del territorio, le a ssociazioni di categoria e l’agenzia Ice per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Nella terza edizion e del Summit, che dal Covid in poi prende il posto della fiera d’autunno Gold Italy, saranno coinvolti gli studenti delle scuole aretine per spiegare le opportunità professionale che il settore dell’oro offre ai giovani. Si calcola che nel settore orafo aretino si apriranno spazi per un migliaio di nuovi ingressi nei prossimi cinque anni.
“A marzo abbiamo fatto previsioni positive in termini occupazionali: il 36% delle aziende intervistate ritenevano che avrebbero incrementato il numero dei propri dipendenti – continua Marco Carniello – ma oltre il 50% degli occupati nel settore tra meno di dieci anni sarà in età pensionabile mentre solo il 13% degli occupati ha un’età inferiore ai 30 anni. Per questa ragione il tema della formazione dei giovani e del potenziamento dell’attrattività del settore è centrale nell’agenda 2023 del Summit".
Non c’è solo il premio per il miglior design nella categoria Talents di Première OroArezzo ma anche il progetto di Confartigianato per dare borse di studio agli studenti delle scuole medie. E come relatore ci sarà anche Daniele Grassucci, fondatore e direttore del portale Skuola.net che si confronterà con un centinaio di studenti di istituti tecnici e licei artistici aretini, per ascoltare, dalla voce di giovani testimonial invitati per l’occasione, quali siano le opportunità e le carriere nel mondo della gioielleria".
L’oreficeria aretina rimane un settore strategico per l’economia italiana con una capacità evidente di resistere alle incertezze dello scenario globale. Secondo l’analisi realizzata per Federorafi dal Centro Studi di Confindustria Moda, nel primo semestre 2023 il distretto aretino ha registrato un +5,6%, confermandosi il primo in Italia per valore delle esportazioni.
Una crescita trainata dalla forte domanda internazionale di gioielli in oro, dalla presenza di un tessuto imprenditoriale dinamico e dal know how artigianale toscano che soddisfa con prodotti di alta qualità, creativi e originali un mercato sempre più attento.
“Dai dati Istat sul primo semestre 2023 emerge un rallentamento della domanda di oreficeria italiana sui mercati internazionali rispetto alla forte crescita registrata nel periodo post-pandemia – conclude il dirigente di Ieg Marco Carniello – l’export italiano di settore cresce del 14% rispetto al primo semestre 2022, mentre era stata del 34% la crescita registrata nei primi 6 mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021".