Oro, export turco al +732. Aziende al test di Vicenza

La fiera veneta dal 6 al 10 settembre in un momento di grazia per il settore. L’anno scorso furono oltre 200 i marchi aretini presenti all’evento di Ieg.

Oro, export turco al +732. Aziende al test di Vicenza

L’esterno dei padiglioni. in una precedente edizione di Vicenzaoro

Le aziende aretine si preparano per Vicenzaoro di settembre che si svolgerà dal 6 al 10 settembre. La filiera orafa, su scala globale nel 2023 ha realizzato ricavi per circa 725 miliardi di euro: i principali analisti di mercato stimano crescerà di un ulteriore 5% da qui al 2030 sulla spinta di mercati come India e Cina. Dall’alta gioielleria ai componenti e semilavorati, le creazioni in oro o argento, gemme e diamanti, packaging e visual merchandising, l’orologeria contemporanea: Vicenzaoro September anticiperà le tendenze che si vedranno nelle vetrine retail del 2025 e one stop shop per gli operatori professionali, così da confermare il salone di Ieg sul podio delle tre maggiori manifestazioni mondiali della gioielleria. In concomitanza con Vicenzaoro September si tiene nel quartiere fieristico di Ieg anche VO’Clock Privé, evento gratuito e aperto al pubblico, dedicato all’orologio contemporaneo con novità di mercato, talk e seminari tecnici per la community di appassionati.

L’anno scorso furono oltre 200 le ditte aretine che parteciparono alla manifestazione vicentina su un totale di 1.200 marchi espositori grazie anche ai temporary hall allestiti durante i lavori per il nuovo padiglione che sarà completato nel 2026.

La domanda mondiale di gioielli in oro nel primo trimestre 2024 segna un lieve calo (-2%) rispetto al 2023. Primo mercato globale si conferma la Cina che "pesa" per 195 tonnellate sulle 479 tonnellate della domanda globale (40,7%), se pure in calo del 5% rispetto al 2023. A seguire, l’India in crescita del 4% (dati elaborati da Intesa Sanpaolo-Research Department). La fase espansiva dell’export italiano (3,3 miliardi di euro, +55,4% in valore e +36,7% in quantità) beneficia del balzo del mercato turco: divenuto primo per importanza per la gioielleria made in Italy. Le vendite passano da 179 milioni a 1,3 miliardi di euro. Interessati tutti i distretti orafi italiani: Arezzo passa da 134 milioni a più di un miliardo (+732%). Vicenza cresce del 19%, Valenza +6%. Complessivamente i tre distretti hanno realizzato esportazioni per 2,9 miliardi con una crescita di 1,2 miliardi (+66%) rispetto al primo trimestre 2023. Positivo l’andamento anche verso Stati Uniti (1,4%), Svizzera (+12%) ed Emirati Arabi (+21,1%). Nel 2023 l’export è cresciuto a doppia cifra (+11,1%) per 10,9 miliardi di euro.