REDAZIONE AREZZO

Oro, la festa continua. Traina tutta la regione

L’impennata del 135% è determinante nella crescita dell’export toscano. L’asso della Turchia, l’escalation degli Usa: ora il brivido legato a Trump. .

Di Gaia Papi

AREZZO

Il distretto dell’oreficeria di Arezzo continua a giocare un ruolo cruciale nella crescita dell’economia regionale che, nei primi sei mesi dell’anno, ha registrato un +21,8% nelle esportazioni rispetto al primo semestre 2023, pari a 3,4 miliardi di euro. Risultati si differenziano nettamente dalla media nazionale che, invece, si è attestata a +3,9%. Come emerge dal monitor dei distretti della Toscana, elaborato dal research department di Intesa Sanpaolo, buona parte della crescita è legata principalmente al balzo registrato nelle esportazioni del distretto dell’oreficeria di Arezzo , con un +135,8% e dal Polo farmaceutico toscano (+45,2%) che rappresentano le prime due realtà toscane per esportazioni nel 2024 con un peso di circa il 46%. Registrano invece un calo i distretti della pelletteria e calzature di Firenze (-21,8%), l’abbigliamento di Empoli (-4,1%) e il tessile e abbigliamento di Prato. In crescita, invece, il tessile e abbigliamento di Arezzo che consegue un aumento delle esportazioni nei primi sei mesi del 3% grazie al buon andamento nei mercati europei come Francia, Germania e Spagna che si confermano come i primi partner del distretto. Ottimo, invece, l’andamento del distretto dell’oreficeria di Arezzo ha più che raddoppiato il valore delle vendite all’estero, registrando una crescita del +135,8%. Questo risultato è dovuto principalmente all’aumento delle esportazioni verso la Turchia, cresciute di 2 miliardi di euro, tanto che il mercato è diventato il primo partner per il distretto. Anche la filiera agro-alimentare realizza una crescita nel primo semestre pari al 27,3%, con un valore complessivo di esportazioni pari a 1,4 miliardi, grazie soprattutto al distretto dell’olio toscano che ha registrato una crescita del +63,2%. Tra i mercati, gli Stati Uniti si confermano il primo sbocco, ma anche nei paesi europei si è registrato un incremento rilevante, come in Francia, e Germania.

"La crescita delle esportazioni distrettuali toscane nei primi sei mesi dell’anno, nettamente superiore rispetto alla media nazionale, conferma la capacità distintiva delle nostre piccole e medie imprese di fornire produzioni di alta qualità e di essere incisive sui mercati esteri -. Commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo – Una qualità che sosteniamo da tempo anche attraverso iniziative e programmi specifici, come webinar e laboratori Esg. A queste attività si aggiunge il consueto supporto finanziario: nel 2024 abbiamo erogato ad imprese e famiglie toscane e umbre finanziamenti per 2,4 miliardi di euro".