di Gaia PapiAREZZOOroarezzo è pronto a tornare e lo farà con un’offerta merceologica e un layout espositivo rinnovati. La 44esima edizione del salone organizzato da Italian Exhibition Group torna dal 10 al 13 maggio ad Arezzo Fiere e Congressi, ed accoglierà i protagonisti del Made in Italy e internazionali dell’oreficeria e della gioielleria. Novità in vista, quindi, con l’obiettivo di rafforzare il carattere strategico di un evento che è piattaforma d’elezione per "dar forma all’idea di gioiello" selezionando i top buyer esteri per i mercati di riferimento dell’export Made in Italy e rafforzando la parte espositiva delle tecnologie e quella dei convegni per gli operatori internazionali.
Novità, ma anche tradizione ormai consolidata da anni. La manifestazione continua, infatti, a concentrare l’eccellenza della produzione industriale del prezioso nel distretto aretino, che occupa il gradino più alto del podio nazionale dell’export. Secondo gli ultimi dati congiunturali elaborati a gennaio da Federorafi Confindustria per una ricerca sul settore orafo-gioielliero condotta da Mediobanca su scala nazionale, Arezzo si conferma campione di esportazioni tra i distretti italiani del settore con una crescita del 119 per cento, per 5,3 miliardi di euro di valore.
Oroarezzo torna dopo un’edizione 2024 che si è chiusa con un +6,5% di visitatori sul 2023, l’8,7% in più rispetto al 2019, e un aumento della quota di visitatori esteri - da 109 Paesi - del 9%. Sempre con riferimento al 2024, tra i 360 espositori dell’evento firmato IEG la componente di espositori da fuori confine è cresciuta del 12%.
Anche nell’edizione 2025 di Oroarezzo l’expertise manifatturiera e stilistica aretina avrà la vetrina principale nel foyer di Arezzo Fiere e Congressi con i pezzi unici di Première, concorso che valorizza la creatività nel design del prezioso su ispirazione del tema che l’art director di Oroarezzo Beppe Angiolini svelerà nelle prossime settimane.
Ruolo importante ancora una volta sarò giocata dalla città. Per gli operatori internazionali del gioiello, Oroarezzo si distingue infatti come cornice d’elezione per le occasioni di "networking" grazie al contesto storico e culturale che la città sa offrire. Quest’anno, l’evento clou per espositori, buyer e partner della manifestazione, sarà l’allestimento del "Gianni Schicchi. Opera Comica in Atto Unico" di Giacomo Puccini, con l’Orchestra della Toscana diretta da Fabrizio Maria Carminati, protagonista il Maestro Mario Cassi e gli allievi de "Le Stanze dell’Opera", per la regia di Manu Lalli, che andrà in scena lunedì 12 maggio al Teatro Petrarca, grazie alla collaborazione tra Italian Exhibition Group, la Città di Arezzo e la Fondazione Guido d’Arezzo e con il supporto di Federorafi Confindustria.