MARCO CORSI
Cronaca

Ospedale e carenza di organico. I reparti dove ci saranno assunzioni

La mappa di ciò che già è stato fatto e quello che ancora dovrà essere fatto entro l’inizio del 2025

Il personale in servizio all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia e la carenza di organici è al centro del dibattito pubblico ed è uno degli argomenti affrontati, di recente, anche dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno. Ma qual è la situazione attuale? Nei mesi scorsi, grazie ai concorsi per primari portati avanti dall’azienda sanitaria Toscana Sud Est, si sono insediati validi professionisti nelle unità complesse di radiologia, chirurgia, pediatria, ostetricia ginecologia e chirurgia vascolare. Rimane il problema al pronto soccorso, che presenta importanti carichi di lavoro anche a causa della chiusura della struttura analoga di Figline e, quindi, dell’arrivo di molti pazienti dal Valdarno fiorentino. La struttura sanitaria rappresenta quindi un riferimento indispensabile per un’area territorialmente ampia. Nei due anni della pandemia gli ingressi si erano quasi azzerati, ma con il ritorno alla normalità, l’afflusso è tornato ad essere consistente. E una parte dei pazienti viene ricoverato, quindi ci sono conseguenze anche sui posti letto della medicina interna. Gli accessi annui, in base agli ultimi dati in nostro possesso, sono oltre 50.000. In queste settimane sono state effettuate tre nuove assunzioni, ma mancano ancora tre persone. Durante il recente incontro con i sindaci, la direttrice sanitaria Assunta De Luca ha spiegato che è stato bandito da Estar un concorso per tutta l’area vasta che si concluderà entro la fine dell’anno e che permetterà, nei primi mesi del 2025 di poter attingere alla graduatoria per tre unità di personale. Al momento la mancanza di queste figure viene fronteggiata con contratti libero professionali. Per quanto riguarda invece il primario del pronto soccorso, e entro gennaio o febbraio sarà coperto anche quel ruolo.

C’è poi il problema psichiatria in Valdarno, che vive una situazione assai complicata. Tre lavoratori che erano in servizio se ne sono andati dopo pochi mesi e c’è una carenza di personale evidente. Come ha ricordato il presidente della Conferenza dei Sindaci Valentina Vadi, parte della notte con le guardie non è coperta e il personale si trova costretto a garantire la reperibilità. Si rende quindi necessaria la copertura di altri due posti di psichiatri che attualmente mancano. La stessa Vadi chiederà un incontro con i nuovi primari, in modo da poterli conoscere e confrontarsi e ha annunciato di voler mettere in calendario, così come avvenuto anche lo scorso anno, una visita all’ospedale in vista del prossimo Natale.