REDAZIONE AREZZO

Ospedale e servizi sanitari: il sondaggio. A dicembre via alla raccolta delle opinioni

Sondaggio sulla sanità ad Arezzo: la Fondazione Arezzo Comunità coinvolge i cittadini per valutare la situazione del San Donato e altri temi cruciali.

Ospedale e servizi sanitari: il sondaggio. A dicembre via alla raccolta delle opinioni

Sondaggio sulla sanità ad Arezzo: la Fondazione Arezzo Comunità coinvolge i cittadini per valutare la situazione del San Donato e altri temi cruciali.

AREZZO

Un sondaggio per misurare la percezione che gli aretini hanno sui temi della sanità e in particolare del San Donato. Con questa iniziativa, che mira a coinvolgere la città in un processo di partecipazione e condivisione, si rinnova l’appuntamento di Arezzo con la VI edizione degli Stati generali della sanità. Realizzato dalla Fondazione Arezzo Comunità insieme al Calcit, il sondaggio sarà disponibile dal 1 al 31 dicembre nel sito della stessa Fondazione Arezzo Comunità. Compilarlo sarà semplicissimo: poche semplici domande, finalizzate a far emergere quali sono le questioni più "calde" che stanno a cuore ai cittadini. I dati raccolti saranno poi elaborati e resi noti agli inizi del prossimo anno "La sanità aretina (e non solo a dire il vero) è in un momento cruciale – commentano Alessandro Ghinelli e Lucia Tanti –. Una sorta di "sospensione" che può precedere o uno stallo definitivo e gravissimo, oppure una ripresa e un cambiamento che aspettiamo da anni e che riteniamo non rinviabili. Molti, troppi, sono i punti ancora aperti: fra tutti la volontà di Regione Toscana in merito agli investimenti per il San Donato alla luce di molteplici possibilità in campo, compreso l’interessamento di alcuni soggetti privati. Siamo poi in attesa del nuovo direttore generale della Asl, per la cui nomina chiediamo di essere coinvolti, così come riteniamo che serva un equilibrio sulle nomine per i dipartimenti. Infine rimane necessaria una rivisitazione dell’attuale sistema organizzativo basato sulle tre aslone. Riteniamo infatti che la nostra, di dimensioni mostruose, abbia danneggiato la risposta sanitaria per Arezzo e gli aretini".