LUCA AMODIO
Cronaca

Ospizio abusivo, slitta la chiusura. Bennati: "Proroga di 10 giorni, veniamo incontro alle famiglie"

La decisione del primo cittadino di Monte san Savino dopo gli incontri con le famiglie. Intanto gli accertamenti vanno avanti dopo i sopralluoghi del Nas e dell’azienda sanitaria .

Ospizio abusivo, slitta la chiusura. Bennati: "Proroga di 10 giorni, veniamo incontro alle famiglie"

Ospizio abusivo, slitta la chiusura. Bennati: "Proroga di 10 giorni, veniamo incontro alle famiglie"

MONTE SAN SAVINO

Arriva la proroga per lo sgombero dell’ospizio abusivo nell’agriturismo di Monte San Savino. Gli ospiti della Rsa farlocca sarebbero dovuti sgomberare entro ieri ma il sindaco di ha optato e concesso 10 giorni extra: la deadline slitta al 2 agosto prossimo. "Abbiamo incontrato le famiglie e andremo loro incontro - spiega il primo cittadino - speriamo che tutti riescano a trovare collocazioni entro breve termine, senza ulteriori atti da parte nostra".

Al Municipio della città del Sansovino non risulta ancora, ma non è da escludersi che la struttura “La Fattoria al monte“ possa far ricorso all’ordinanza firmata dal sindaco l’11 agosto scorso. Pe ora è tutto da vedere.

La vicenda era venuta a galla dopo il blitz dei Nas di Firenze, anche se non è noto se i carabinieri siano intervenuti a seguito di una segnalazione o come esito di un controllo a campione. Fatto sta che i militari del nucleo antisofisticazione e sanità dei carabinieri si sarebbero ritrovati in una vera e propria Rsa con tanto di medicinali in quella che sarebbe dovuta essere una struttura ricettiva, ancorché dedita all’“ospitalità degli anziani“. Ci sarebbero infatti 16 persone non autosufficienti. I militari dell’Arma hanno anche trasmesso gli atti alla Procura di Arezzo che con ogni probabilità si sta già informando sul caso per far luce sulla vicenda. Intano era entrato in gioco anche il personale qualificato dell’Asl che ha partecipato ai sopralluoghi con gli uomini del Nas. E proprio a seguito della loro segnalazione in tandem il Comune di Monte san Savino era arrivato a firmare l’ordinanza di chiusura immediata, con scadenza entro 10 giorni, adesso prorogata di altri 10.

La struttura non era stata posta sotto sequestro ma era scattato lo sgombero per tutti i 24 anziani ospiti che da giorni sono alla ricerca di una nuova collocazione. Non sarà facile. La Asl aveva fatto sapere settimana scorsa che chi ha una famiglia sarà

rispedito a casa, mentre per tutti gli altri la questione è in bilico. Se ne stanno già occupando i servizi sociali di ciascun comune di residenza che adesso dovranno pensare al giusto percorso per ognuno di loro. Intanto alcune famiglie sono in grande difficoltà e chiedono tempo, altro tempo.