Era il 27 gennaio 1945 quando l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento nazista di Auschwitz. Sono passati 80 anni e mai come oggi è importante ricordare perché ciò che è accaduto non succeda mai più. Ricollegandosi a quella data, il 27 gennaio di ogni anno a partire dal 2000 in Italia e dal 2005 a livello mondiale, si celebra il ‘Giorno della Memoria’, per non dimenticare cosa sia stata la Shoah e i milioni di vittime che produsse. Tanti appuntamenti sono in programma ad Arezzo così come in tutta la provincia.
Primo Levi fra scienza e letteratura è l’incontro promosso dalla sezione Anpi di Arezzo e Arci Arezzo oggi alle 17.30 al Cas Villa Severi. Al centro dell’incontro la presentazione del libro di Marianna Zarrillo Il chimico è lo scrittore. Incontro fra scienza e letteratura nel ‘Sistema periodico’ di Primo Levi, un saggio che studia l’intellettuale, noto come scrittore testimone della Shoah, sia dal punto di vista letterario che scientifico, aspetto di Levi poco conosciuto ma che si lega strettamente alla scrittura. Il libro è il risultato dell’unione dei due percorsi di formazione, quello scientifico e quello umanistico, di Marianna Zarrillo, perito chimico con una laurea in Lettere Moderne e insegnante di Laboratorio di scienze all’Itis di Arezzo.
Al Cas di Tortaia oggi alle 17, dopo la proiezione di un breve filmato, saliranno sul palco l’attrice Alessandra Bedino e il fisarmonicista Alessandro Moretti. Porteranno in scena "I giusti, il coraggio di essere umani", spettacolo che attingendo a materiali storici diversi, cuce frammenti di vite, episodi e testimonianze che dialogano con la musica della fisarmonica, in una narrazione che parlandoci del passato, ricorda un presente che ci vede tutti coinvolti nella responsabilità verso l’altro. Giusti tra le Nazioni sono i non ebrei che durante la Shoah salvarono anche un solo ebreo dalla deportazione e dalla morte, rischiando la propria vita.
Si terrà ad Arezzo la presentazione del volume "Viaggi ebraici, tra esperienza del mondo e dell’abisso" a cura di Roberta Ascarelli, Paola Bellomi e Julio Pérez-Ugena, docenti dell’Università di Siena domani alle 11 nell’aula 1 della palazzina Donne del campus universitario di Arezzo in viale Cittadini. L’evento, organizzato dal Dipartimento di Filologia e Critica delle letterature antiche e moderne dell’Ateneo senese, è rivolto alla cittadinanza, alla comunità universitaria, a studenti e docenti di medie e superiori. Seguirà una riflessione sul tema del viaggio nel mondo ebraico a cura della professoressa Paola Bellomi e un intervento del professor Niccolò Scaffai, tra i maggiori esperti italiani di Primo Levi, dedicato a "La tregua".
Dopo aver proiettato il film di Liliana Segre, da oggi al 29 gennaio il Circuito Uci riporterà in sala la pellicola La zona d’interesse, l’acclamato film di Jonathan Glazer, vincitore di due premi Oscar. Eventi per ricordare la Giornata della Memoria anche in tutta la provincia.
VALDARNO
A San Giovanni domani alle 21,15 al cinema teatro Masaccio lo spettacolo "Stuck 75190, pezzi inutili", liberamente ispirato al libro "Fino a quando la mia stella brillerà" di Liliana Segre. Una produzione a cura del gruppo Amentia Teatro dell’associazione culturale Paro Paro con la regia di Henrj Bartolini e il patrocinio del comune, un viaggio in una delle pagine più terribili della storia dell’umanità. Mercoledì 29 alle 21,30 al circolo Arci Marzocco, sarà proiettato il film Schindler’s list di Steven Spielberg a ingresso gratuito. Giovedì 30 alle 17,30, alla Pieve di San Giovanni Battista, appuntamento con Oleg Mandic, l’ultimo bambino sopravvissuto ad Auschwitz. Durante l’incontro, Oleg Mandic condividerà la sua straordinaria testimonianza di vita e il pubblico avrà l’opportunità di ascoltarlo raccontare la sua storia, emblema di sofferenza e resilienza di chi ha vissuto l’orrore dei lager nazisti. L’evento vedrà anche la presentazione del libro "Mi chiamo Oleg. Sono sopravvissuto ad Auschwitz. La vera storia dell’ultimo bambino salvato dai lager nazisti", scritto da Filippo Boni insieme a Oleg Mandic, edito da Newton Compton. Domani alle 16 a Terranuova, nella sala consiliare cerimonia di consegna di 19 medaglie al valore, in collaborazione con la Prefettura, a Montevarchi cerimonia al "Monumento ai Caduti Senza Croce" del cimitero. Il Teatro Comunale di Cavriglia ospiterà la pièce "Quanta strada ha fatto Bartali!", un omaggio al grande campione fiorentino Gino Bartali che, fra il 1943 e il 1944, contribuì a salvare molti ebrei dalla deportazione nei campi di concentramento, nascondendo nel tubo della sua bicicletta tantissimi documenti falsificati che da Assisi portava a Firenze, dove il Vescovo fiorentino li distribuiva agli ebrei. Il sipario si alzerà alle 21,30 di domani: l’attrice Beatrice Visibelli porterà in scena uno spettacolo ironico e divertente, che ripercorrerà le tappe più significative della vita di Bartali. Lo stesso sarà proposto anche nella mattinata del 28 gennaio, alle 10, alle scuole dell’Istituto Comprensivo Dante.
VALDICHIANA
A Cortona la collocazione di pietre d’inciampo in memoria di Francesco e Renato Mariotti: domani si ricordano i due deportati a Mauthausen. Oggi alle 9:45, all’auditorium di Palazzo Galletti, in piazza Gamurrini a Monte San Savino, la conferenza "Memoria e conflitti, come si costruisce un nemico?", organizzata dal Comitato Amici di Salomon Fiorentino. I 7 Comuni della Valdichiana aretina uniscono le loro piazze in un gesto simbolico di riflessione e ricordo attraverso l’installazione artistica "Le Sedie Vuote" a cura di Stefano Cresti. "Le Sedie Vuote" saranno sistemate a Marciano in Piazza Fanfulla, a Foiano in Piazza Cavour, a Cortona Piazza della Repubblica, a in Piazza Don Alcide Lazzeri, a Monte San Savino in Piazza San Francesco, a Castiglion Fiorentino ai Giardini Pubblici e a Lucignano in Piazza dei caduti.