
Il programma della giornata prevede alle 15 la messa nel sacrario dell’eccidio nazifascista. Le celebrazioni proseguono con un convegno a Stia all’auditorium delle Officine Capodarno. .
In occasione dell’81°anniversario dell’Eccidio di Vallucciole, il Comune di Pratovecchio-Stia organizza per oggi una serie di iniziative per ricordare i tragici eventi del 13 aprile 1944.
Il programma prevede alle ore 15, nella chiesa sacrario di Vallucciole, la cerimonia ufficiale di commemorazione con la messa in suffragio delle vittime celebrata dal vescovo di Fiesole Stefano Manetti. Durante la commemorazione, verranno presentati quattro bassorilievi dedicati a Vallucciole, realizzati dai maestri terracottai dell’Unione delle Fornaci della Terracotta di Samminiatello-Montelupo Fiorentino, che troveranno collocazione all’interno del Sacrario. Attraverso la tecnica del bassorilievo in terracotta, quattro artisti – Piero Bertelli, Antonella Bertelli, Francesca Gheri e Raimondo Vacca – hanno offerto una toccante interpretazione dell’orrore del passato. Il risultato è una significativa opera artistica corale, di intensa forza evocativa e profonda umanità, che rappresenta un monito contemporaneo contro l’orrore di ogni guerra, passata, presente e futura.
Le celebrazioni proseguiranno a Stia, presso l’auditorium delle Officine Capodarno, dove alle ore 17 si terrà il convegno "Strage di vallucciole e guerra di liberazione: ripartire dai bambini - un’infanzia violata dalla guerra", a cura di Alessandra Fochi e Gabriella Bergamaschi. L’incontro sarà l’occasione per presentare documenti inediti e 13 video testimonianze di persone che, all’epoca bambini, furono testimoni dell’orrore della strage e della devastazione della guerra a Pratovecchio Stia. Racconti di morte, bombardamenti e distruzione che testimoniano anche una straordinaria capacità di resilienza e una grande volontà di rinascita.
Così il sindaco di Pratovecchio Stia Luca Santini: "A distanza di 81 anni, Vallucciole rimane un Luogo della Memoria di profonda importanza per il nostro comune. Le sue case, la sua Chiesa e il suo cimitero testimoniano ancora oggi la tragica ferocia che si abbatté su questa piccola comunità, ricordandoci il prezzo inaccettabile della guerra e dell’odio. Vallucciole non è solo un ricordo del passato, ma un monito costante per il presente e per il futuro". Furono 109 i morti, 22 dei quali con età compresa tra i 3 mesi e i 17 anni.