Ottomila libri venduti. Le librerie a cielo aperto fanno ancora centro

La rassegna "Uno Nessuno e Centomila" migliora il risultato dello scorso anno. L’assessore Lachi: "Il ricavato sarà destinato al progetto Mondovisioni". .

Ottomila libri venduti. Le librerie a cielo aperto fanno ancora centro

Bilancio ancora una volta positivo per l’iniziativa «Uno, nessuno, centomila» che ha animato il cuore del centro storico di Castiglion Fiorentino dove migliaia di libri e lettori sono stati gli autentici protagonisti

di Laura Lucente

CASTIGLION FIORENTINO

Sono 8 mila i libri venduti nella due giorni di "Uno Nessuno e Centomila", la manifestazione che ha trasformato Castiglion Fiorentino in un una libreria a cielo aperto. Anche grazie ad un weekend di tempo soleggiato con temperature miti, l’evento ha potuto contare su un numeroso pubblico desideroso di poter approfittare dell’occasione per fare incetta di libri usati al prezzo simbolico di 1 euro. Ben 25 mila i libri raccolti per la quinta edizione dell’iniziativa e grazie ad un lavoro di squadra di molte realtà associative della città, tra cui UniTre, l’Ente Serristori, la Proloco, l’Icec e il gruppo archeologico Valdichiana. Quattro le piazze coinvolte: piazza del Comune si è trasformata in piazza Italo Calvino con libri di narrativa, piazza dello Stillo era piazza Archimede con tante proposte di saggistica, piazza del Collegio era piazza Carlo Collodi con proposte dedicate ai ragazzi. Il cuore delle iniziative e anche punto di accoglienza è stato il Chiostro di San Francesco in Piazza Giuseppe Ghizzi dove si sono tenuti convegni, presentazioni di libri, laboratori e dove erano in vendita testi di storia locale. Il tema del viaggio è stata al centro dell’edizione 2024. Tra le novità molto apprezzate di questa edizione c’è stato il "Salotto del Viaggiatore. Centomila racconti condivisi", un corner nel quale chiunque ha potuto prendere il microfono e raccontare la sua personale esperienza di viaggio.

La cifra complessiva raccolta servirà a dare un contributo importante alle attività dell’assessorato alla cultura. "Il ricavato – conferma l’assessore alla cultura di Castiglion Fiorentino, Massimiliano Lachi - servirà a finanziare il progetto Mondovisioni la rassegna che sta portando nella città del Cassero i più appassionati lavori presenti sulla scena documentaristica mondiale". Lachi traccia anche il bilancio della manifestazione: È una iniziativa a cui teniamo molto, che ha un grande potenziale di crescita. È un bello spettacolo vedere Castiglion Fiorentino riempirsi di tante persone appassionate di lettura. Si realizza quell’idea di circolarità che avevamo in mente: vale a dire rimettere in circolo libri e sostenere al contempo altri progetti che arricchiscono la nostra città. Questa è una delle poche dove il cibo non è l’elemento attrattivo e questo finisce per essere un valore aggiunto".