Sonia Fardelli
Cronaca

Paffetti-Vanneschi, gioia di coppia. "La nostra squadra è l’arma in più"

Il capitano Alberto Branchi: "Una soddisfazione dietro l’altra, sono diventato babbo da poco e adesso questo splendido successo che ci ripaga del lungo lavoro fatto in silenzio alle scuderie"

Niccolò Paffetti e Lorenzo Vanneschi con la lancia d’oro in Duomo

Niccolò Paffetti e Lorenzo Vanneschi con la lancia d’oro in Duomo

Arezzo, 4 settembre 2023 – In Duomo esplode la gioia dei rossoverdi. Dopo una settimana passata cercando di migliorarsi giorno dopo giorno sono riusciti a vincere la Prova Generale e ieri anche la Giostra. Nella cattedrale, atteso da don Alvaro per il Te Deum di ringraziamento, c’era tutto il popolo rossoverde. In tanti piangevano, si abbracciavano, felicissimi per questa impresa portata a termine da Lorenzo Vanneschi e Niccolò Paffetti, la nuova accoppiata di Porta Crucifera, quella che ha saputo sfruttare al meglio gli errori dei campioni della lizza e degli altri giostratori emergenti.

Due giovani che hanno davanti a loro un lungo cammino e che hanno messo nella rastrelliera di Palazzo Alberti il trofeo dedicato al centenario dell’Arezzo calcio. Senza una prima lancia e passandosi sulla lizza quel testimone che li portati verso il successo. "E’ stata una bellissima Giostra e devo ringraziare davvero Niccolò Paffetti per tutto quello che è riuscito a fare nell’ultima difficilissima carriera - ha detto Lorenzo Vanneschi - Adesso gli devo fare davvero un bellissimo regalo". Di poche parole anche il suo compagno Niccolò Paffetti: "Lo avevo già detto: in Piazza Grande con la Giostra si gioca un altro gioco. E così è stato".

Al settimo cielo il capitano rossoverde Alberto Branchi, scortato dall’amico e cruciferino doc Efrem Calamati. "E’ stata una bellissima vittoria - ha detto - che voglio dedicare alla memoria del babbo del nostro allentore Sepiacci scomparso di recente e a tutti gli altri quartieristi che non ci sono più. Conquistare questa lancia d’oro è stata una grandissima gioia che ci ripaga del tanto lavoro fatto in silenzio. Da pochi giorni sono diventato babbo. Una soddisfazione dietro l’altra. Dedico anche a mio figlio questa vittoria".

E così il quartiere di Porta Crucifera torna padrone della lizza e anche capolista della manifestazione, in cima all’albo d’oro con 39 lance come gli eterni rivali di Porta Santo Spirito. I rossoverdi sono tornati in alto e adesso si godono questa vittoria.