LUCA AMODIO
Cronaca

"Pagavo alla cassa, mi ha travolta". Il racconto della cliente colpita. Un volo di oltre un metro, il sangue

Laura dolorante racconta: "Mi ha spinto come una furia, poi si è scagliato con violenza sul vigilante". Con sé aveva il cagnolino, ha provato a difenderlo ma era già scappato. "Mi ha salvato il cappotto".

Laura dolorante racconta: "Mi ha spinto come una furia, poi si è scagliato con violenza sul vigilante". Con sé aveva il cagnolino, ha provato a difenderlo ma era già scappato. "Mi ha salvato il cappotto".

Laura dolorante racconta: "Mi ha spinto come una furia, poi si è scagliato con violenza sul vigilante". Con sé aveva il cagnolino, ha provato a difenderlo ma era già scappato. "Mi ha salvato il cappotto".

"Salve, vi richiamo dopo sono in questura". Risponde al secondo squillo Laura Ghezzi ma non pilò parlare. Venerdì sera era andata al conad per la spesa in vista del fine settimana: era arrivata alla cassa quando si è ritrovata nel bel mezzo della baldoria. "Sono impaurita ancora, mi fanno male le ginocchia e le spalle, mi hanno scaraventata a terra per un metro e mezzo", ci racconta appena fatta la querela. In questura ha raccontato quel che è accaduto: una testimonianza preziosa anche per gli inquirenti che sono alla caccia dell’aggressore, aiutati anche dalle immagini di videosorveglianza che hanno ripreso tutto quello che è accaduto.

Ma non solo immagini, ci sono anche le parole, quelle di Ghezzi che danno un’idea di quel che è successo. "Mi trovavo alla cassa automatica, lì dove c’è l’addetto alla sicurezza che monitora la situazione - ci racconta la signora - All’improvviso è arrivato questo uomo armato con un coltello, l’ho visto con la coda dell’occhio: come una furia mi ha spinto e scaraventato a terra facendomi fare un volo di un metro e mezzo", spiega, ancora sotto choc.

Con sé aveva il suo amico a quattro zampe, un cagnolino di piccola taglia. "Provo a spostarlo per evitare che si faccia male ma intanto io ero già finita al tappeto, ed è così che il mio cane si nasconde impaurito sotto uno scaffale". In pratica la donna è stata messa fuori gioco dall’aggressore che era entrato con un obiettivo chiaro in testa: vendetta. Poco prima era stato allontanato dal supermercato perché era stato colto mentre stava cercando di rubare qualcosa: e non era la prima volta, lo ha fatto già diverse volte. Ma insomma: la cosa non gli è andata giù e gli aveva promesso vendetta. Ed è stato di parola: è tornato una volta armato ma è stato mandato via senza troppi problemi, se non fosse che poi è ritornato ancora una volta sui suoi passi. Stavolta con un machete. E senza moderazione nei suoi gesti.

"Con la coda dell’occhio ho visto questo uomo che con ferocia si è scagliato contro l’addetto alla sicurezza e pensavo volesse ammazzare tutti", prosegue Laura. " Mi sono rannicchiata e ho visto uno schizzo di sangue, poi sono arrivati i soccorsi che hanno trasferito all’ospedale il ragazzo che era stato ferito al collo". "Io? Per fortuna aveva un cappotto lungo che ha attutito il colpo, ma ho ancora grande male alle ginocchia e alle spalle". Per Laura Ghezzi non è stato necessario l’accesso al pronto soccorso del San Donato nonostante i piccoli traumi. Ma comunque ha deciso di fare querela per denunciare quegli attimi di follia in cui si è trovata suo malgrado. Tutto mentre stava facendo la spesa.

Serena ConvertinoLuca Amodio