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La forza dei libri e l’importanza delle biblioteche nel disegno degli alunni della 5 A
Il primo libro stampato con la tecnica dei caratteri mobili è la Bibbia di Gutenberg, 1455. Questa innovazione ha reso i libri più accessibili e ha contribuito alla diffusione della conoscenza; attualmente nel mondo si contano circa 129milioni di libri. Alcune antiche civiltà come Sumeri e Babilonesi, realizzando tavolette di argilla, usate per annotare le attività commerciali, avevano capito l’importanza di questo "strumento" tanto che, dalla tavoletta si passò, poco dopo, ai fogli di papiro e pergamena, fatta con le pelli di capra e di altri animali. Essi furono i primi a costruire un edificio pubblico dove radunare le tavolette: questa costruzione è la prima biblioteca della storia e fu edificata nella città di Babilonia. Nel corso dei secoli il libro diventò sempre più popolare, ma il suo utilizzo continuava ad essere riservato solo alle persone ricche. Fortunatamente i tempi sono cambiati ed oggi a tutti è data la possibilità di possederne e di leggerli.
Questa è una grande conquista per tutta l’umanità perché, attraverso l’uso del libro, possiamo sviluppare e nutrire il nostro cervello. La lettura aiuta la concentrazione, migliora la memoria, aumenta la creatività e fa perfezionare la scrittura. Insomma, reca tanti benefici: accresce il nostro vocabolario, rallenta l’invecchiamento del nostro cervello, insegna a comprendere il mondo, ci aiuta ad approfondire, riflettere e pensare; ed è importante soprattutto per i bambini perché stimola la curiosità, la fantasia e l’apprendimento.
Comprare libri non è uno spreco di soldi, ma un investimento per la nostra crescita. Non capiamo quelle persone che comprano libri solo per arredamento perché così facendo li "uccidono" mentre chi li legge gli assicura una lunga vita! In classe ogni giorno leggiamo alcune pagine di Nazim Baris, il romanzo scritto da Rosanna Lovaglio e vi possiamo assicurare che, questa attività di lettura, ci trasmette tante emozioni.
Il nostro desiderio è che il libro diventi per ogni bambino il suo migliore amico così come lo è diventato per noi. Consigliamo anche di frequentare le biblioteche e le librerie, di farsi regalare libri e di regalarne.
Sappiamo che alcuni acquistano libri usati perché ritengono che hanno una storia che va oltre la storia che raccontano. Il passare di mano in mano lascia traccia di questo movimento attraverso annotazioni, pensieri o disegni che conferiscono ulteriore fascino.
Se nel corso dei secoli c’è stato chi li ha distrutti bruciandoli, commettendo un grave "omicidio culturale", oggi è nostro dovere proteggerli perché quando hai un libro possiedi un amico prezioso!