PIEVE SANTO STEFANO
Vanno avanti i preparativi a Pieve Santo Stefano per la 45esima edizione del Palio dei Lumi dell’era moderna, che ha per protagonisti i quattro rioni del paese, i quali si sfidano dal 1978 in una competizione di calcio in costume. L’inizio canonico dell’evento sarà venerdì 25 agosto alle ore 21 in piazza Santo Stefano, con il corteo storico dei rioni, dei musici di Pieve e delle quattro squadre: Rialto, Centro Paese, Pontenuovo e Pontevecchio. L’occasione è quella del sorteggio degli accoppiamenti delle semifinali, che si disputeranno domenica 26, dalle ore 15, sul campo vicino al Santuario della Madonna dei Lumi. I due rioni che usciranno vincitori dalle due semifinali si affronteranno per conquistare l’ambito Palio dei Lumi nel pomeriggio di venerdì 8 settembre alle 15,30, in occasione della ricorrenza più importante per Pieve Santo Stefano, ovvero la festa della Madonna dei Lumi. L’albo d’oro, dopo l’edizione 2022 vinta dal rione Rialto, vede appunto quest’ultimo con 6 vittorie e un palio; il Ponte Nuovo con 6 vittorie e un palio; il Centro Paese con 15 vittorie e 2 palii e il Pontevecchio con 15 vittorie e 5 palii.
Il palio, ovvero il "drappo" di volta in volta realizzato da artisti locali, viene definitivamente assegnato quando un rione raggiunge le 3 vittorie. Il Palio disputato in onore della Madonna dei Lumi ha origine nel XVIII secolo; veniva celebrato l’otto di settembre, giorno dei festeggiamenti tributati appunto alla protettrice di Pieve Santo Stefano e conteso mediante una corsa di cavalli.
Il primo documento scritto che ne certifica l’esistenza sono gli Inventari (T. VII, s.355) dell’Archivio Vescovile di Sansepolcro, che riportano la cronaca delle celebrazioni dell’anno 1770.
La tradizione del Palio dei Lumi, decaduta, è stata ripresa nel 1978, da quando si disputa in un torneo di calcio storico toscano tra i quattro rioni storici di Pieve Santo Stefano. Il calcio in costume, assieme alla grande festa della Madonna dei Lumi rappresenta l’evento clou di Pieve Santo Stefano. Una festa che ha origine dalle "apparizioni miracolose" della Madonna e degli Angeli in processione con le candele accese in mano (i Lumi) del 1589, che ha portato alla realizzazione del santuario omonimo, a cui tutti i pievani sono tuttora molto devoti.
C.R.