Fratelli d’Italia non riesce a mandare giù la fettunta. Si spacca la maggioranza di centrodestra a Montevarchi sul caso pane e olio per i bambini morosi, che è diventato un caso mediatico a livello nazionale. Ieri pomeriggio si è espresso sulla vicenda anche il partito di Giorgia Meloni, che ha appoggiato il dietrofront del sindaco Chiassai, ma allo stesso tempo ha giudicato "non condivisibile" il provvedimento del pasto sostitutivo per i figli di coloro che non sono in regola con le rette della mensa. In una nota diramata dalla senatrice Simona Petrucci, commissario provinciale aretino di Fdi, viene valutato positivamente il principio di recuperare le risorse, ma "la soluzione ha finito, però, per essere oggettivamente discriminatoria nei confronti dei bambini. La scuola - si legge nel documento - soprattutto quella primaria, è un luogo d’integrazione e di socializzazione. Non è quindi possibile che un bambino non si trovi più nelle condizioni di avere il pasto che aveva il giorno prima. Al suo posto una fetta di pane con l’olio mentre il compagno di banco continua a mangiare la pasta o la carne. Perché?" si chiedono i rappresentanti di Fratelli d’Italia, partito che a Montevarchi esprime un consigliere e un assessore.
"Il bambino non ha colpe e non deve pagare - aggiunge il coordinamento provinciale di Fdi - Bene, quindi, la revoca del provvedimento e la ricerca di soluzioni che non penalizzino, in alcun modo, i bambini. Politicamente come Fratelli d’Italia auspichiamo che certe iniziative così rilevanti e impattanti a livello di opinione pubblica siano discusse preventivamente con la coalizione onde evitare ripercussioni negative su tutto il centro destra e su quell’area civica che si dovrebbe rappresentare con maggiore moderazione e responsabilità amministrativa". Se non è un siluro, poco ci manca. Per il momento Forza Italia tace sulla vicenda, mentre gli ultimi mohicani a difendere Chiassai sembrano rimasti gli esponenti del movimento civico Prima Montevarchi, che attaccano frontalmente il Pd, reo di non aver "avuto riguardo a diffondere l’immagine della città in modo negativo facendola apparire come un luogo di mostri dell’infanzia, dove si affamano i bambini poveri, infangando così tutti i cittadini.
Ma i cittadini di Montevarchi sanno come stanno le cose, sanno che le famiglie in difficoltà sono aiutate, che quelle morose non rientrano tra queste e che se non pagano saranno tutti i cittadini a pagare per i furbetti - tutelati dal Pd". Intanto le opposizioni, sul piede di guerra, si preparano a portare il caso pane e olio all’attenzione del prossimo Consiglio comunale. Avanti Montevarchi-Europa Verde e Impegno Comune hanno già confezionato un’interrogazione.