
Parco foreste casentinesi
Stia, 7 Agosto 2015 - “Con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile – ha esordito il presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Luca Santini - abbiamo proposto azioni concrete, ascoltato il territorio e con esso abbiamo iniziato questo percorso. La grande partecipazione degli attori e le aspettative che si sono create spingono l’ente a dare risposte vere affinché il parco possa fare da traino allo sviluppo turistico ecocompatibile del territorio, perché cambiano i ruoli, ma gli obbiettivi restano gli stessi”. E’ per questo che in questi giorni direzione e personale del parco, in collaborazione con Unione Appennino Verde, Apt Servizi Regione Emilia Romagna, Federparchi e Casentino Sviluppo e Turismo, stanno lavorando per arrivare all’autunno con un calendario di incontri e momenti formativi che vedranno protagonisti gli operatori firmatari della CETS.
Proprio dai soggetti sottoscrittori sono arrivati suggerimenti, idee e apprezzamenti per il lavoro intrapreso dal parco in quest’ultimo anno, infatti è stato evidenziato che la CETS ha portato nel territorio un cambiamento nell’atteggiamento: da una certa passività e rassegnazione per un lento declino turistico e per le difficoltà economiche delle aziende colpite dalla crisi si è passati all’entusiasmo, alla voglia di invertire la rotta, alla speranza che sia possibile incidere sul futuro del territorio. E’ a partire da questo clima di positività, che è stato percepito anche dal verificatore di Europarc durante la sua visita, che il parco si sente fortemente chiamato in gioco e con una responsabilità ancora più importante: attuare una strategia a livello locale in favore di un turismo durevole.
Questo nella logica – sostiene il direttore del Parco Boscagli – di “sentirsi una squadra” e trasmettere ai nostri cittadini l’orgoglio dell’appartenenza ad un territorio che evidenzia così grandi valori ambientali. “Raccogliamo tutte le proposte – continua Santini - che vengono dal territorio che ha mostrato in questo mesi di avere tutti i requisiti e la giusta sensibilità verso forme di turismo che rispettano e preservano le risorse naturali, culturali e sociali. Dobbiamo continuare a lavorare nella strada intrapresa per arrivare alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nell’area protetta.” La presidente di Apt Regione Emilia Romagna, Liviana Zanetti, esprime apprezzamento per il percorso condiviso con il parco e gli operatori che sta dando importanti risultati e intende perseguire comunemente anche per il futuro. Questo clima di entusiasmo si è diffuso anche ad altri che non hanno partecipato ai forum per la CETS. I partecipanti hanno portato all’interno delle loro associazioni, enti o aziende, i valori della carta e il desiderio di far parte di un’azione globale che mette in rete tanti soggetti. Una sfida in più che l’Ente Parco ha raccolto pienamente.