REDAZIONE AREZZO

Parco Ducci, preso l’accoltellatore

Un trentenne di origini africane è stato accoltellato alla spalla nel parco Ducci. L'aggressore, un connazionale senza fissa dimora, è stato identificato e denunciato. Le motivazioni del gesto rimangono oscure.

Una coltellata alla spalla nel cuore della notte, tra sabato e domenica, nella zona del parco Ducci. La vittima, un trentenne di origini africane, finito all’ospedale. L’autore, a poche ore dall’accaduto, ha già un nome e un cognome. Gli uomini della squadra mobile diretta da Sergio Leo, lo hanno trovato dopo rapide indagini. È un connazionale e coetaneo della vittima, conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi precedenti, tra i quali anche aggressione. Come la vittima, è senza fissa dimora. Ora è stato denunciato per lesioni personali aggravate. Non è ancora chiaro cosa abbia portato al gesto violento. Erano le 1 circa quando il giovane, accompagnato da un’altra persona, è stato soccorso per le lesioni riportate. Presentava ferite a una spalla, forse causate da una lama o un vetro tagliente. È stato soccorso e portato al San Donato. La vittima ha raccontato di non conoscere l’aggressore: "Mi ha colpito improvvisamente alle spalle, senza un motivo, non so chi sia". Ma la versione, fin da subito, non aveva convinto gli inquirenti che hanno quindi cercato di far luce sull’accaduto, approfondendo i contorni della vicenda a partire dalla testimonianza del giovane, che nel frattempo era stato dimesso dall’ospedale. Tra i motivi ci sono probabili dissidi legati a questioni sentimentali o al mondo della droga.

Ga.P.