Bilancio positivo per il censimento del cervo nel Parco delle Foreste Casentinesi. Per avere i numeri precisi, bisognerà aspettare ancora almeno un mese, necessario per la rielaborazione di tutti i dati raccolti. Ma per ora è emerso che la popolazione dei cervi si è stabilizzata sui 2mila esemplari.
"E’ andato tutto nel migliore dei modi - dice il presidente del Parco Luca Santini - avevamo paura, viste le condizioni metereologiche sfavorevoli ed il forte vento, di non riuscire a fare nel modo giusto i rilevamenti. Invece poi è andato tutto per il meglio. E grazie alla partecipazione di 500 volontari, siamo a coprire con i rilevamenti l’intero territorio dell’area protetta. Per avere il numero dei cervi presenti bisognerà aspettare ancora un mese, quando sarà finita la rielaborazione di tutti i dati raccolti. Da quello che è emerso possiamo però dire che la popolazione dei cervi è stabile e che anche quest’anno si aggira sui 2 mila esemplari". Un numero ritenuto ideale per il territorio del Parco."Anni fa i cervi erano troppi - spiega Santini - e creavano danni alla foreste, soprattutto alle nuove piante che stavano nascendo. Adesso si sono stabilizzati, anche con le predazioni dei lupi, sui 2mila esemplari. Un numero che il nostro Parco è in grado accogliere al meglio senza alcun danno per l’ambiente".
E proprio l’eccezionale ambiente del Parco del Casentino è stato oggetto di un reportage di una troupe di "Bellitalia" di Rai3 che è venuta porprio in questi giorni in Casentino e che presto manderà in onda una trasmissione dedicata al Parco."Abbiamo mostrato l’eccezionale foresta che c’è nel Parco - dice Luca Santini - e parlato delle differenze con un semplice bosco. Poi siamo saliti fino al santuario della Verna, che quest’anno ha accolto numerosi fedeli e turisti arrivati per le celebrazioni degli ottocento anni dalle Stimmate di San Francesco". Sta inoltre avviandosi alla conclusione la seconda edizione della scuola per pastori attivata nel Parco."E’ stata davvero un successo - conclude Luca Santini - i giovani che sono venuti nella nostra area protetta per imparare questo mestiere hanno avuto un importante bagaglio professionale, ma anche emozionale.
Ed i pastori del Parco hanno avuto la possibilità di confrontarsi con l’esterno e con giovani venuti da tutta la penisola". Ultimi contributi di Luca Santini come presidente del Parco, ruolo che dovrà lasciare il 21 novembre, dopo aver portato a termine due mandati consecutivi. Condizione che non gli permette, in base alle normative, di essere di nuovo rieletto alla guida di nessun parco italiano. Luca Santini resterà invece presidente di Federparchi.