
di Roberto Bertoncini
Non ci sarebbe nessuna banda di giovani fuori controllo che imperversa a San Giovanni Valdarno. Sono direttamente carabinieri locale a rassicurare la cittadinanza riguardo a una questione su cui si è discusso molto negli ultimi giorni sulle pagine social sangiovannesi. Tutto inizia con la testimonianza di una signora che ha raccontato in un post la disavventura capitatale in via Vetri Vecchi lo scorso venerdì. Andata a riprendere la figlia di ritorno da scuola alla stazione ferroviaria, la donna spiega di essere stata bloccata al ritorno "da una trentina di ragazzi, non mi facevano passare con la macchina". "Io che sono malata oncologica con due minori in macchina ho dovuto chiamare il 113 e chiudere la macchina con noi all’interno perché mi stavano aggredendo senza motivo e senza mascherina – scrive la donna nel suo post – Quando ho abbassato il finestrino mostrandogli che stavo chiamando i carabinieri sono scappati". Infine l’appello da parte della signora, che ha chiesto rivolgendosi ai genitori "gentilmente di controllare i vostri figli dato che siamo anche in zona arancione. I carabinieri di San Giovanni sono stati avvisati, cerchiamo di evitare queste situazioni". Un episodio sicuramente spiacevole, ripreso anche dal Comune che si è detto a conoscenza di quanto accaduto, con gli amministratori che hanno risposto di essersi prontamente adoperati "con ogni mezzo a nostra disposizione per risolverla nel più breve tempo possibile, in sinergia con le forze dell’ordine e mettendo a conoscenza anche la Prefettura". "Facciamo un appello ai genitori affinché prendano coscienza di quanto sta accadendo – scrivono ancora gli amministratori sangiovannesi – Chiunque dovesse trovarsi in episodi del genere o venisse a sapere di particolari utili a risolvere la situazione, può segnalarlo alle nostre forze dell’ordine". L’argomento ha dato adito a una discussione andata avanti per alcuni giorni sui gruppi social, dove i cittadini hanno condannato apertamente l’accaduto, lasciandosi andare in alcuni casi anche a commenti piuttosto accesi. Una situazione su cui in ultimo hanno voluto smorzare i toni i carabinieri della Compagnia di San Giovanni, spiegando come si sia trattato di un episodio isolato. Dopo aver effettuato i dovuti accertamenti, i carabinieri spiegano che l’automobilista si è ritrovata a transitare proprio nel momento in cui decine di ragazzi scesi dal treno stavano attraversando la strada. Quando la signora ha suonato il clacson per passare, ha innescato la reazione di alcuni di loro, meno quieti di altri, con sfottò e pacche sul parabrezza.