
Giovedì 24 aprile, poco dopo mezzanotte è arrivata alla Croce Rossa la chiamata dalla centrale operativa dell’emergenza sanitaria di Arezzo per una giovane donna di 24 anni, residente nel territorio comunale di Sansepolcro, in stato di travaglio
Lieto fine per un lieto evento, con in mezzo una situazione risolta in piena notte dai volontari della Croce Rossa di Sansepolcro. Dove a distanza di lungo tempo è tornato alla luce un bimbo (pardon, una bimba), perché dal 2006 il punto nascita è stato smantellato all’Ospedale della Valtiberina a causa dell’esiguo numero annuale di parti. Né risulta un precedente dello stesso tipo in questi 19 anni. Ma stavolta il destino ci ha messo una mano: proprio nella città pierfrancescana, infatti, tutto è avvenuto quando la giornata di ieri, giovedì 24 aprile, era iniziata da appena 43 minuti. A quell’ora, ecco arrivare alla Croce Rossa la chiamata dalla centrale operativa dell’emergenza sanitaria di Arezzo per una giovane donna di 24 anni, residente nel territorio comunale di Sansepolcro, in stato di travaglio con contrazioni frequenti e intense, a distanza di due minuti l’una dall’altra. L’equipaggio di emergenza del 118 si è messo subito in moto, ha raggiunto l’abitazione della neo-mamma e, una volta sul posto, ha constatato come la testa della neonata (si tratta della prima figlia) era già affiorante, per cui a quel punto niente trasferimento nella struttura sanitaria del capoluogo di provincia, ma assistenza in casa, alla stessa maniera di tanti decenni fa. Una scelta imposta dalle esigenze contingenti. I soccorritori hanno quindi messo in atto le manovre necessarie per far nascere la bambina in sicurezza. Dimostrando grande prontezza e professionalità, l’equipe ha assistito la madre nel dare alla luce la sua bambina direttamente in casa. La piccolina è stata pulita e avvolta in una coperta sterile, mentre la madre è stata monitorata attentamente per accertarsi che non vi fossero complicazioni.
Il parto naturale si è svolto quindi al meglio, anche se è stata una nottata davvero frenetica, dopodichè mamma e figlia sono state trasportate in buone condizioni all’ospedale San Donato di Arezzo, a disposizione del personale ginecologico e ostetrico. Una bellissima emozione per tutto il team dell’emergenza-urgenza, che ha potuto vivere da vicino un momento di grande gioia nell’accogliere una nuova vita. E da parte della comunità di Sansepolcro, l’apprezzamento per i volontari della Croce Rossa, che hanno dimostrato tutto il loro grado di preparazione in un frangente senza dubbio alquanto delicato. E sulla carta d’identità della bimba, alla voce "Comune di nascita", ricomparirà la scritta Sansepolcro, poi gli eventuali dettagli li racconterà lei stessa in futuro. Per ora, benvenuta alla bimba e tanti auguri anche alla mamma e alla famiglia.