REDAZIONE AREZZO

Pd San Giovanni Valdarno: Romoli rivendica centralità per elezioni regionali 2025

Andrea Romoli del Pd di San Giovanni Valdarno rivendica la centralità del comune per le elezioni regionali in Toscana 2025.

Andrea Romoli, segretario del Pd di San Giovanni

Andrea Romoli, segretario del Pd di San Giovanni

di Francesco TozziSAN GIOVANNIDifficilmente il Pd si scambierà i doni sotto l’albero di Natale. Nelle ultime ore il segretario sangiovannese Andrea Romoli ha lanciato una vera e propria opa sui dem valdarnesi in vista delle elezioni regionali in Toscana del 2025, rivendicando la centralità di San Giovanni nell’individuazione del candidato consigliere e mettendo rigidi paletti sull’identikit del prescelto. "Il Partito Democratico di San Giovanni Valdarno - si legge in una nota diramata da via Alberti - sente il dovere di far sentire la propria voce per affermare la propria posizione, così come è emersa nei recenti confronti assembleari, in merito alle prossime scadenze elettorali per il rinnovo dell’amministrazione regionale. La prima cosa che ci sentiamo di ribadire con forza è la centralità politica di San Giovanni Valdarno, un autentico laboratorio politico capace di una progettualità e di una concretezza i cui risultati sono stati e sono sotto gli occhi di tutti, che riteniamo abbia tutti i requisiti per chiedere di essere rappresentata anche nelle sedi politiche amministrative sovracomunali, cioè laddove si discutono e si prendono le decisioni più importanti per la vita di tutti".

Romoli esalta la capacità degli amministratori della città del Marzocco, poi arriva l’affondo: "L’altra considerazione che ci preme di sottolineare è l’opportunità che i candidati ai ruoli di consigliere non abbiano incarichi amministrativi in essere: a così poco tempo dalle passate scadenze elettorali, che hanno attribuito importanti responsabilità ai sindaci eletti al loro terzo mandato grazie agli ottimi risultati perseguiti, daremmo alla cittadinanza un messaggio esplicitamente contraddittorio, una prova di scarsa coerenza". L’altolà è indirizzato a due pesi massimi del partito: i primi cittadini di Cavriglia e Terranuova, rieletti in primavera per il terzo mandato. Romoli chiarisce infine che sulla base di queste considerazioni, spetterà al Pd di San Giovanni individuare "una figura che possa intraprendere il percorso che conduce ad una candidatura alla carica di consigliere regionale nella prossima tornata elettorale. Ed a partire dalle prossime settimane si muoverà in tal senso". Resta pochissimo spazio per le mediazioni. Sarà interessante capire se i compagni di partito degli altri comuni la pensano allo stesso modo.