Pediatria, potenziati tutti i servizi. L’assistenza è garantita nei festivi

Il nuovo modello dell’Asl assicura l’integrazione tra l’ospedale e i medici di base in Valtiberina e Casentino

Pediatria, potenziati tutti i servizi. L’assistenza è garantita nei festivi

Pediatria, potenziati tutti i servizi. L’assistenza è garantita nei festivi

SANSEPOLCRO

Al via un nuovo modello di collaborazione multiprofessionale e interdisciplinare tra pediatria di famiglia e pediatria ospedaliera per la presa in carico dei più piccoli. Potenziata la presa in carico dei pazienti pediatrici nei giorni prefestivi e festivi in Valtiberina e Casentino. Il nuovo modello organizzativo del percorso pediatrico è stato introdotto dall’Asl Toscana sud est per rispondere in maniera integrata e multiprofessionale ai bisogni di salute e di assistenza dei più piccoli. Il nuovo percorso, già attivo da ieri, è frutto di un lavoro condiviso tra direzione sanitaria aziendale, Distretto Casentino, Distretto Valtiberina, Dipartimenti materno-infantile, energenza e territoriale e presidi ospedalieri. L’azienda, al fine di rispondere all’esigenza della continuità assistenziale e alle richieste delle associazioni dei genitori, dopo la fase sperimentale che ha visto la presenza fino al 15 giugno del pediatra il sabato mattina, ha definito un nuovo progetto di stretta collaborazione tra i pediatri di libera scelta e i pediatri ospedalieri per garantire l’integrazione tra ospedale e territorio. Ma non solo, il percorso coinvolge anche i pronto soccorso dei due presidi ospedalieri, del San Donato di Arezzo e gli infermieri territoriali.

In particolare, è previsto il triage nei pronto soccorso dei presidi dei due territori e un eventuale trasferimento, per consulenza, presso il punto di pronto soccorso pediatrico di Arezzo, anche con l’attivazione di trasporto sanitario, in caso di necessità. Sarà attivato il teleconsulto pediatrico tra pronto soccorso e Pediatria del San Donato e la continuità del numero telefonico del pediatra di guardia attivo h 24 per la consulenza tra personale degli ospedali del territorio col San Donato. Il modello di presa in carico prevede anche una specifica formazione sull’emergenze pediatriche rivolta ai medici e agli infermieri, ma anche momenti di scambio con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta. Inoltre saranno organizzati appuntamenti informativi con i genitori dei territori sulle principali patologie pediatriche. È anche prevista l’attivazione della presenza del pediatra e dei neonatologi ospedalieri per l’attività ambulatoriale programmata.