AREZZO
Cronaca

Pedinati e derubati: banda sgominata Serie di colpi a orologeria nelle case

Agivano solo quando i proprietari erano fuori in ferie e negli appartamenti privi di sistema d’allarme. Uno faceva da "tassista" per le azioni: procurava l’auto per i furti e accompagnava i colleghi a domicilio.

Pedinati e derubati: banda sgominata Serie di colpi a orologeria nelle case

di Fabrizio Paladino

Avevano preso di mira anche alcune abitazioni nell’Aretino, in città e provincia, i componenti di una banda di ladri finiti nella rete dei carabinieri dopo l’operazione conclusa in questi giorni, con i particolari resi noti nella giornata di ieri. Il gip di Perugia ha infatti disposto cinque misure di custodia cautelare nei confronti dei componenti di un gruppo specializzato in colpi nelle case, con azioni ripetute che spesso portavano a un bottino consistente. Colpi messi a segno tra agosto e novembre 2022: gli indagati sono ritenuti responsabili dei 19 furti tra Umbria e Toscana e in altre sei occasioni il tentativo sarebbe sfumato.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i malviventi agivano sempre allo stesso modo. Per uno dei cinque è stata disposta la detenzione in carcere, per due gli arresti domiciliari; il divieto di dimora in Umbria è scattato per un quarto, mentre al quinto è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di residenza nel comune di Perugia.

Altri due indagati sono al momento latitanti e ricercati tra Albania e Italia.

I furti attribuiti al gruppo, commessi in Umbria, nell’Aretino e nelle province di Pisa e Firenze, secondo un modus operandi collaudato, avvenivano nel tardo pomeriggio di giorni infrasettimanali.

A entrare in azione, di volta in volta, due ladri con il volto coperto da cappelli o scaldacollo, che forzavano finestre o porte di ingresso per entrare all’interno. Le case, secondo le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia, erano state scelte per l’assenza dei proprietari, ma senza una preparazione dell’irruzione, con preferenza per le abitazioni senza sistemi di allarme.

La banda è stata indentificata sulla scia di un’attività di antidroga. I carabinieri sospettavano che in un appartamento a Olmo, alla periferia di Perugia, venisse spacciato stupefacente.

I militari dell’Arma avevano fermato e arrestato un albanese, trovato in possesso di 10 grammi di cocaina.

La perquisizione nella sua abitazione aveva, poi, permesso di rinvenire 8 chili di marjuana.

In seguito sono emersi contatti fra l’uomo e alcuni connazionali, sospettati appunto di fare furti. Secondo le indagini, l’arrestato aveva fatto da basista, reperendo le auto rubate da utilizzare nei colpi e individuando i possibili obiettivi da colpire. Numerosa refurtiva è stata recuperata e mezzo chilo di cocaina sequestrato.