Per San Francesco il Te Deum dei biancoverdi

A Arezzo, Te Deum di ringraziamento per la conquista della lancia d’oro dedicata alle stimìamate di san Francesco. Cerimonia venerdì sera con corteo e benedizione solenne, seguita dalla Cena della Vittoria sabato.

Per San Francesco il Te Deum dei biancoverdi

Il Te Deum dello scorso anno

Te Deum di ringraziamento per la conquista della lancia d’oro dedicata alle stimìamate di san Francesco proprio nel giorno dedicato al patrono d’Italia. Venerdì sera il quartiere di Porta Sant’Andrea si recherà nella chiesa di Sant’Agostino e poi in Duomo con oltre cinquanta figuranti in costume seguiti da 39 bambini con il fazzoletto biancoverde al collo e una rosa bianca in mano. La cerimonia avrà inizio alle ore 21 nella chiesa di Sant’Agostino dove il parroco don Piotr Sipak reciterà il Te Deum, accompagnato dalle chiarine e i tamburi del Gruppo Musici della Giostra. Poi il corteo percorrerà via Garibaldi, Corso Italia e via dei Pileati per arrivare in Cattedrale dove sarà impartita, alle 22 circa, la benedizione solenne da don Alvaro Bardelli. Nella cappella della Madonna del Conforto, protettrice di Arezzo a cui è dedicata l’edizione del Saracino di settembre, i bambini deporranno le rose della vittoria davanti all’immagine della Vergine e i Musici intoneranno la celebre Aida di Verdi. In questa occasione l’80% dei figuranti saranno donne. Un modo per ripagarle del grande lavoro che svolgono al quartiere, senza essere troppo premiate in Giostra, dove ci sono per loro solo quattro posti da damigella. Il gran finale dei festeggiamenti biancoverdi ci sarà sabato 12 ottobre con la Cena della Vittoria all’Arezzo Fiere e Congressi, dove sono attesi oltre mille quartieristi per festeggiare l’impresa in Giostra di Tommaso Marmorini e Saverio Montini. La scaletta della serata prevede la proiezione del video celebrativo della vittoria, il saluto del rettore Maurizio Carboni, la premiazione dei giostratori vittoriosi, la nuova lotteria a premi, l’asta delle lance da Giostra, dei ferri dei cavalli e la bottiglia numero 39 del "Vino della Vittoria".

So.Fa.