REDAZIONE AREZZO

Per un mondo più sostenibile. L’obiettivo è difendere la terra

I comportamenti a scuola e a casa per diventare cittadini consapevoli e rispettare l’ambiente. CLASSE IV A ISTITUTO LEVI MONTALCINI, LUCIGNANO.

Per un mondo più sostenibile. L’obiettivo è difendere la terra

Ormai l’uomo ha acquisito la consapevolezza che la Terra si sta sciogliendo come un gelato. Lo sfruttamento ambientale ha creato inquinamento, surriscaldamento del pianeta Terra e di conseguenza un eccessivo consumo di energia mettendo a rischio le future generazioni. Con l’Agenda 2030 tutti i governi del pianeta si sono imposti degli obiettivi che investono il benessere economico, la salute e la protezione del Globo.

L’obiettivo è creare città più sostenibili, cioè soddisfare i propri bisogni senza gravare sul Pianeta e lasciare un’impronta più ecologica nel mondo. Fare scelte mirate e più sostenibili come utilizzare mezzi pubblici, macchine elettriche o andare a piedi per rendere l’aria più pulita ed emettere meno gas che sono una delle cause del cambiamento climatico. Piantare e proteggere gli alberi che hanno la funzione di dare ossigeno, creare più spazi verdi e ridurre il consumo dell’acqua: un bene prezioso per tutti.

La scuola può educare alla sostenibilità? Anche la scuola può fare la sua parte educando gli studenti al consumo consapevole e sostenibile. I bambini, infatti, hanno preso consapevolezza dell’importanza di prestare attenzione ai loro comportamenti perché essi possono fare la differenza per migliorare la situazione ambientale. Riduzione- Riutilizzo-Riciclo-Recupero, sono la chiave per aiutare il nostro Pianeta a tornare al vecchio splendore, queste quattro azioni vengono comunemente chiamate: le 4 R. Nella vita quotidiana gli studenti mettono in pratica piccoli gesti che servono a migliorare il problema ecologico -ambientale. In classe, per esempio, pongono molta attenzione nel dividere i rifiuti della giornata (come cartacce, involucri della colazione) nel corretto contenitore della raccolta differenziata, utilizzano le borracce per ridurre il consumo di plastica e limitano la produzione dei rifiuti.

Durante la ricreazione e nel consumo giornaliero cercano di diminuire gli imballaggi delle colazioni sostituendoli con l’uso di contenitori che permettono il riuso continuo. Anche nella scelta dei quaderni molti preferiscono quelli con carta riciclata per non abbattere nuovi alberi. Questo riutilizzo continuo permette di dare nuova vita a vari oggetti: i tappi dei barattoli diventano sottovasi, le bottiglie di plastica si trasformano in vasi per la semina in classe, le scatole vengono riusate per contenere altri oggetti. Nelle aule viene sfruttata il più possibile la luce naturale che arriva dalle finestre, ci si ricorda di spegnere le luci quando ci spostiamo in altri luoghi e non si lasciano dispositivi accesi, si regola la temperatura dei termosifoni senza superare i 18°19°gradi perché l’attenzione è sul risparmio energetico. Tutti questi comportamenti e queste attenzioni nascono dalla consapevolezza che se ognuno fa la sua parte, un giorno, la Terra ci potrà ringraziare.