
Pianoforte, ecco il festival Il concerto a lume di candela
di Laura Lucente
Cortona a tutto festival. Filo conduttore dell’estate la musica che torna ad essere protagonista grazie ad un nuovo format al debutto. Dopo il Nume Festival dedicato agli archi d’eccellenza del panorama internazionale, ecco il Cortona Piano festival. Il chiostro di S. Agostino e il Teatro Signorelli ospiteranno la manifestazione: un meeting pianistico, con corsi e masterclass internazionali, e in una serie di appuntamenti musicali. Vedranno impegnati in 9 concerti allievi, docenti ed altri affermati interpreti.
Fra recital solistici, in compagine da camera, in concerto con orchestra, l’indiscusso protagonista sarà il pianoforte, con repertori che toccheranno 5 secoli fra Romanticismo, musica antica, Jazz, Cabaret e brani espressamente composti per gli artisti ospiti. 21 le studentesse e gli studenti provenienti sia dall’Italia che da altri paesi che parteciperanno. Tra i docenti Vsevolod Dvorkin del Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e interprete di fama internazionale, Carlo Lodovico Cappelletti, pianista e direttore artistico della manifestazione, docente di pianoforte, affermato concertista e titolare della cattedra del Conservatorio Schipa di Lecce.
Il Festival ospiterà Natalia Trull, docente del Conservatorio P.I Ciajkovskij di Mosca, artista onorata della Russia e concertista di levatura mondiale: sarà lei la protagonista, insieme all’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretta da Carlomoreno Volpini, dell’evento del 9 agosto al Teatro Signorelli.
Da Cortona a Monte San Savino dove questa sera alle 21,15 è di scena una tappa del Candlelight Concert che ha riscosso successo in più di 100 città nel mondo, da New York a Milano, passando per Parigi, Madrid e Londra. Durante questi eventi, la musica viene eseguita dal vivo in spazi unici, illuminati solo dalla luce delle candele.
Nel Chiostro di Palazzo di Monte, nell’ambito del Monte San Savino Festival diretto da Luigi Tanganelli, si esibirà il maestro Gianluca Luisi con un repertorio che comprende le ultime tre sonate per pianoforte di Beethoven. Luisi è considerato dalla critica internazionale (Potsdamer Nachrichten, New York Concert reviews at Carnegie Hall, American Record Guide) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo.