Carabinieri in azione (foto archivio)
Arezzo, 14 agosto 2020 - Conosciuta al night club, portata a casa e poi rapinata e scaricata dall’auto. È quanto accaduto ad una trentenne in una notte da dimenticare fra Foiano ed Arezzo. È nella cittadina della Valdichiana che questa storia ha inizio, per poi concludersi dopo «un giro a casa di lui» nel capoluogo aretino. Lui è un uomo di nazionalità albanese residente ad Arezzo.
I fatti risalgono alla settimana scorsa, ma è nelle ultime ore che i carabinieri hanno stretto il cerchio dell’esecuzione della misura cautelare, intanto il fatto è stato molto chiacchierato negli ambienti dei frequentatori dei locali notturni.
«È tornata a casa, ha avuto paura» si dice in giro e in effetti la ragazza vittima di questo brutto episodio è partita dall’Italia con destinazione la penisola iberica, non è dato sapere se abbia contatti o familiari in Spagna. Lei è una trentenne di nazionalità dominicana e non è escluso che possa aver deciso di rientrare nel paese caraibico.
Secondo quanto si apprende i due si sarebbero conosciuti la notte di giovedì scorso in un night club di Foiano, si tratterebbe del locale aperto sotto forma di circolo culturale che si trova in località Le Farniole, non troppo distante dal Valdichiana Outlet Village. È qui che l’albanese e la dominicana si conoscono. Secondo la testimonianza della ragazza, lui la invita a salire in auto e ad accompagnarlo a casa con la promessa che a sua volta poi l’avrebbe riaccompagnata al suo domicilio.
Qualcosa però va storto, i due dopo aver trascorso qualche momento insieme nell’abitazione dell’uomo salgono di nuovo in macchina per fare ritorno in Valdichiana. Ad un certo punto però la discussione cresce nei toni e lui decide di prendere dalla borsetta di lei 150 euro, la ragazza viene colpita e fatta scendere brutalmente dall’auto.
Secondo il referto medico la prognosi non è grave, si tratta di pochi giorni per le ferite riportate, ma quanto accaduto ha suscitato timori negli ambienti dei locali notturni. La paura serpeggia fra le ballerine che frequentano i vari locali. La ragazza in questione non era assunta nel suddetto nightclub, tuttavia le indagini delle forze dell’ordine potrebbero portare all’adozione di misure nei confronti del gestore.
Non è la prima volta che un circolo notturno di Foiano finisce nel mirino delle autorità, era accaduto al locale che si trova a Renzino alcuni mesi fa e da allora, complice anche il lockdown, questo circolo, il Paradise Club 1.0, non è mai stato riaperto. A chiuderlo era stato il questore poiché il locale era frequentato da pregiudicati.
Sempre collegata a questo circolo notturno c’è la morte di Bianca Andreea Adam una ballerina 24enne che finì travolta da un’auto dopo che era stata vista uscire dal nightclub. Tornando al caso della furibonda lite notturna scaturita nelle botte finali, la vicenda costa all’albanese l’accusa di rapina.
Alla ragazza dominicana infatti sono state sottratte con violenza alcune banconote e anche se la giovane avrà già fatto ritorno in patria, l’azione penale sarà comunque esercitata dal pubblico ministero sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri. Ed è inevitabile che la vicenda finisca in un’aula di giustizia.