CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Piena la diga di Montedoglio . Raggiunto il livello massimo. Ultimi passaggi per il collaudo

Le piogge abbondanti di questa settimana hanno anticipato il riempimento dell’invaso. È prevista una visita della commissione per la valutare le opere che compongono lo sbarramento. .

la diga di Montedoglio ha raggiunto il massimo livello di riempimento

la diga di Montedoglio ha raggiunto il massimo livello di riempimento

Le piogge abbondanti di questa settimana hanno anticipato i tempi e nella prima mattina dell’altro ieri, giovedì 13 marzo (giornata destinata, a suo modo, a diventare storica), la diga di Montedoglio ha raggiunto il massimo livello di riempimento, che corrisponde a circa 145 milioni di metri cubi di acqua.

I 70 centimetri che mancavano giorni fa sono stati pertanto colmati e adesso l’acqua ha toccato la quota più alta prevista dopo i lavori di rifacimento del muro di sfioro a seguito del crollo dei tre conci avvenuto il 29 dicembre 2010, ossia 393,60 metri sul livello del mare, un metro in meno rispetto a quello che era il massimo prima di quella indimenticabile data, anche se adesso la superficie è stata allargata di mezzo metro.

Sempre da giovedì, con le immagini che hanno fatto il giro dei social, è iniziata la tracimazione dal muro nel canale di scolo, al fine di mantenere il livello raggiunto per una durata di dieci giorni: è questa la condizione necessaria per il completamento del collaudo tecnico funzionale dell’invaso, con l’acqua che va a riversarsi sul letto del Tevere in uscita. Non dimenticando un particolare: sempre a causa delle precipitazioni, anche il livello del fiume si è ingrossato e la pausa che ieri Giove Pluvio si è concesso è stata provvidenziale. Per chi dunque voleva vedere la sagoma reale della diga, quella disdegnata anche sulle carte geografiche, è arrivato il momento giusto.

È prevista adesso una visita sul posto dei membri della commissione di collaudo per la valutazione delle opere che compongono lo sbarramento. La ripresa degli invasi sperimentali, autorizzata nel febbraio del 2023 dalla Direzione Dighe del ministero, era giunta in novembre all’ultimo e decisivo ok, quello finalizzato proprio al raggiungimento del massimo livello consentito. Al termine dei dieci giorni, seguiranno la redazione e l’approvazione definitiva del collaudo, per cui è questione di pochi mesi, ma il cerchio tecnico e burocratico su Montedoglio sarà definitivamente chiuso.

A fine 2010, l’esame non venne superato; oggi, con una parete più solida, il traguardo è oramai a un passo. Terminata la parentesi attuale della tracimazione, il livello dell’acqua tornerà a essere abbassato di un metro e stabilizzato leggermente al di sotto della soglia di sfioro.