REDAZIONE AREZZO

Piero Cantini uno dei bambini della scuola di Barbiana alla Cesalpino

Incontro alle 17.30 all'Aula Magna della Scuola Media Cesalpino di Arezzo con Piero Cantini, ex allievo di Don Milani, per celebrare l'eredità educativa di Barbiana e la mostra "Gianni e Pierino". Un'occasione per riflettere sull'importanza di una scuola inclusiva e orientata alla formazione civile e sociale.

La scuola più bella che c’è. Questo il titolo dell’incontro che si terrà oggi alle 17.30 presso l’Aula Magna della Scuola Media Cesalpino di Arezzo, con Piero Cantini uno dei ‘bambini" della scuola di Barbiana allievo di Don Milani. L’occasione per ascoltare la testimonianza della magnifica persona che è stata don Lorenzo Milani e dell’esperienza formativa della sua Scuola. A Barbiana gli ultimi erano al centro del progetto educativo, nella consapevolezza che tutti, anche i più svantaggiati, dovessero possedere la cultura necessaria a far valere i loro diritti. Da quelle parole deriva ancora oggi un "fare scuola" orientato alla presa di coscienza civile e sociale, improntato al valore dell’accoglienza, in una società complessa e in continuo cambiamento, per insegnare a ogni alunno ad apprendere e a vivere con gli altri. Per i genitori e tutta la cittadinanza aretina un incontro da non perdere, il racconto di un testimone vivente, degli insegnamenti e dell’amore di Don Lorenzo Milani. L’Istituto Comprensivo Cesalpino celebra, ricorda, testimonia il pensiero del Priore di Barbiana di cui lo scorso anno ricorrevano i cento anni dalla nascita, anche con una mostra dal titolo "Gianni e Pierino. La scuola di Lettera ad una professoressa" realizzata dalla Fondazione don Lorenzo Milani. Lettera ad una professoressa rappresenta il manifesto di don Milani e dei ragazzi della scuola di Barbiana per una scuola di tutti e di ciascuno, per una scuola che includa e non perda gli ultimi, ed educhi a diventare "cittadini sovrani".

Il percorso della mostra si compone di citazioni significative della Lettera accompagnate da foto d’epoca provenienti dall’archivio della Fondazione don Lorenzo Milani e si articola in sei sezioni tematiche, ciascuna delle quali si conclude con una proposta di riflessione. Una trentina di pannelli che raccontano la scuola carica di umanità, di altruismo e di pensieri, di don Milani. Un evento espositivo tutto da scoprire che proseguirà sino al 27 marzo.