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Piero della Francesca, il Consiglio di Stato: "L'affresco torni nel cimitero di Monterchi"

Il caso della Madonna del Parto: respinto l'ultimo ricorso del Comune. Il sindaco: "Atto di prepotenza"

"Madonna del parto"

Monterchi (Arezzo), 28 marzo 2022 - Colpo di scena sulla collocazione della Madonna del Parto, il celebre affresco di Piero della Francesca, che probabilmente dovrà tornare nella sua sede originaria, ossia nella chiesa di Santa Maria di Momentana, presso il cimitero di Monterchi (Arezzo).

Lo si apprende rispetto a una decisione del Consiglio di Stato che ha respinto l'ultimo ricorso del Comune e ribadito la sentenza che era già stata pronunciata dal Tar: cioè la collocazione del celebre dipinto di Piero deve essere nel luogo in cui fu realizzato, cioè a Momentana anche se la chiesa originaria, quella in cui il maestro del Rinascimento mise in opera il capolavoro, non esiste più dalla fine del '700.

In sostanza, viene così a perdere valore l'accordo che dopo un'aspra contesa sulla proprietà fra lo stesso Comune e la Curia vescovile di Arezzo, era stato raggiunto per ricollocare la Madonna del Parto nell'ex convento delle Benedettine, poco lontano dalla sede attuale in una ex scuola elementare resa museo, con tanto di percorso artistico e di audiovisivi per i turisti, sempre nel centro di Monterchi.

La chiesa di Momentana si trova invece ai piedi della collina su cui sorge il paese. Ora il Comune di Monterchi quindi paventa il rischio di perdere gran parte dei flussi turistici che salgono fino nel centro storico.

Il sindaco Alfredo Romanelli, nel confermare il senso del verdetto, non manca infatti di manifestare tutto il suo sconcerto: «È un atto di prepotenza. A Momentana non ci sono le condizioni per accogliere la Madonna del Parto, il ministero dei beni culturali non ha voluto ascoltare le nostre ragioni». L'accordo per lo spostamento dell'affresco nell'ex convento delle Benedettine non era mai stato avallato dal Ministero dei Beni culturali.