REDAZIONE AREZZO

Piero incontra Banksy, oggi il varo della mostra

Tutto sull’appuntamento molto atteso dagli esperti al museo civico

E’ il giorno dell’inaugurazione a Sansepolcro della mostra "Affreschi urbani-Piero incontra un artista chiamato Banksy". L’appuntamento è per le 12 al museo civico in una sporta di anteprima riservato alla stampa, con la conferenza di presentazione dell’evento alla quale prenderanno parte – oltre al sindaco Mauro Cornioli e all’assessore alla cultura, Gabriele Marconcini – la direttrice della struttura museale, Maria Cristina Giambagli; il presidente di MetaMorfosi, Pietro Folena (nella foto, un passato da parlamentare) e i curatori Stefano Antonelli e Gianluca Marziani. Alle 18, poi, la cerimonia di inaugurazione dell’esposizione, che rimarrà allestita fino al 10 gennaio. Folena ha commentato alla vigilia: "Siamo veramente orgogliosi di avviare con questa mostra una collaborazione con la città di Sansepolcro. Produciamo una ‘scintilla’ culturale ed emotiva fra le più importanti opere iconiche di Banksy e i capolavori di Piero della Francesca. Per MetaMorfosi valorizzare i territori e le loro vocazioni è una scelta strategica, tanto più dopo la pandemia".

Banksy, interprete della migliore evoluzione della "pop art" originaria, preferisce da sempre la diffusione orizzontale di immagini rispetto alla creazione di oggetti unici. Una lezione mutuata da Andy Warhol con il suo approccio seriale e l’uso metodico della serigrafia. È un immaginario semplice ma non elementare quello di Banksy, perfetto per tempi e modi di produzione, confezionato per la comunicazione di massa: un nucleo di messaggi immediati che, affrontando i temi del capitalismo, della guerra e del controllo sociale, mette in scena le contraddizioni e i paradossi del nostro tempo. Per la prima volta una mostra esamina e analizza le immagini originali di Banksy all’interno di un quadro semantico esaustivo che ne veicoli origini, riferimenti, relazioni tra gli elementi.