di Serena Convertino AREZZO Sono zona Giotto e Marchionna a guidare la classifica delle zone più costose sul mercato immobiliare aretino. 2800 euro al metro quadro per un immobile di nuova costruzione, contro i 300 in località Venere, i 1200 di Campoluci e i 1300 di via Vittorio Veneto. A dirlo, sono i dati forniti dal report del collegio in terprovinciale Fiaip Siena- Arezzo, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, che in una nota sottolinea un’involuzione del mercato immobiliare sul territorio aretino. "La provincia di Arezzo - evidenzia Ramona Valceanu, presidente di Fiaip Siena e Arezzo- nel 2024 ha registrato una significativa carenza di immobili disponibili causando uno squilibrio tra domanda e offerta. Questo fenomeno ha determinato un aumento dei prezzi medi al metro quadro e una riduzione delle compravendite, dovuta al minor ricambio immobiliare e alla limitata disponibilità sul mercato". I dati, relativi al 2024, fanno emergere un mercato immobiliare che nel secondo semestre dello scorso anno ha continuato ad essere influenzato dalla scarsità di offerta, con un rialzo dei prezzi. Se come anticipato le tre zone più costose del centro città sono Giotto, via XXV aprile e centro storico, la differenza di prezzo al metro quadro è praticamente inesistente rispetto agli immobili nelle aree semi centrali. A pari merito con zona Giotto, chi compra casa alla Marchionna spende 2800 euro al metro quadro, contro i 2500 di Meridiana e viale Piero della Francesca. Stessa fascia di prezzo anche per le prime tre dell’area periferica con in testa Antria, Vitiano, Giovi- Ponte alla Chiassa e Bagnoro. Oscillazioni minime, dunque, per i prezzi degli immobili di nuova costruzione, a prescindere dalla zona in cui si trovano. Come sottolinea il report, sono invece più sensibili le variazioni di prezzo tra le aree a costo minore. La classifica al ribasso è guidata da Via Roma per il centro storico con 1800 euro al metro quadro, seguita dall’area di semi-centro con zona Venere a 300, Campoluci a 1200 e Via Vittorio Veneto a 1300 euro a metro quadro. Risolleva i prezzi medi minimi la periferia con la media minima di 1300 euro al metro quadro per Ponte Buriano- Cincelli e di 1400 euro per zona San Firenze e zona Patrignone. Una classifica, dunque, che sembra essere guidata non tanto dalla vicinanza al centro città quanto piuttosto dall’orientamento geografico delle zone prese in considerazione. L’area est e nord est della città e della sua immediata periferia sembra infatti quella più quotata sul mercato immobiliare aretino. Prezzi al rialzo influenzati- secondo la federazione guidata per l’area aretino-senese da Ramona Valceanu - dalla carenza di immobili disponibili sul mercato. L’osservatorio evidenzia poi come, a livello regionale, le compravendite in Toscana siano cresciute dell’1,5%. A fare la differenza è stata la crescita del 7,6% registrata nell’ultimo trimestre. Come conferma il presidente nazionale di Fiaip, Gian Battista Baccarini, "A sostenere il mercato immobiliare è stato soprattutto il credito. L’anno scorso abbiamo avuto una crescita del 10% dei mutui, questo grazie soprattutto ai sei ribassi dei tassi decisi dalla Bce. È importante in questo contesto che il sostegno del credito prosegua e che la garanzia pubblica Consap, ristretta nell’ultima legge di bilancio, sia riallargata in termini di platea dei beneficiari".
CronacaPoche case, salgono i prezzi. Volano Giotto e Marchionna. Si allarga ancora la forbice con periferia e altri quartieri