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Polemica ponte di Cesa. Interviene anche Brandi: "Provincia, così non basta"

Non si placa il dibattito sulle infrastrutture lungo la sp 25 tra Castiglioni e Marciano. Adesso interviene anche il consigliere Pd che aveva già fatto un’interrogazione. Si investirà 350mila euro ma i tempi e le modalità spaventano a destra e sinistra.

Il ponte di cesa tra Castiglioni e Marciano

Il ponte di cesa tra Castiglioni e Marciano

È il ponte di Cesa ad agitare ancora il dibattito pubblico in Valdichiana. E così anche la politica locale. Stavolta entra sulla querelle il consigliere comunale e provinciale Paolo Brandi che il 28 ottobre aveva chiesto al presidente della Provincia Alessandro Polcri alcuni chiarimenti riguardo la viabilità sulla sp25: una delle arterie più trafficate della provincia ma allo stesso tempo anche una delle più degradate.

In prima battuta c’è da dire che la Provincia investirà 350mila euro sul Ponte di Cesa. L’intervento è nel programma triennale nell’annualità 2024. Ma Brandi non è soddisfatto: "Quello che mi preoccupa e mi fa dire che non basta è una frase contenuta nella risposta del presidente: “L’intervento è volto a risolvere le carenze più urgenti. Gli interventi realizzabili con il finanziamento attualmente disponibile sono funzionali a futuri interventi di adeguamento statico del ponte esistente, in quanto ne anticipano alcune lavorazioni inderogabili e propedeutiche". E che significa? Lo traduce Brandi. "Come dire questa è solo l’antipasto e allora io mi domando e il resto quando arriverà? Quando verrà approvato e finanziato il progetto per la totale messa in sicurezza?".

I tempi. L’altro nodo della questione. Il progetto esecutivo è stato approvato l’11 novembre. L’amministrazione provinciale intende procedere entro la prima metà di novembre all’affidamento dei lavori. Quindi le procedure dovrebbero essere già partite. I lavori avranno una durata di tre mesi, nel corso dei quali ci sarà anche un senso unico alternato con impianto semaforico. Mentre per una settimana ci sarà una chiusura totale del traffico. "A questo punto si tratta di capire quando saranno realizzato gli interventi - dice Brandi - perché se i lavori previsti sono indifferibili altrettanto indifferibile è la completa messa in sicurezza del ponte di Cesa".

La questione era già tornata calda anche l’ottobre scorso. Il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli e il vicesindaco Devis Milighetti avevano lanciato le loro picconate contro la provincia, rea di non essere solerte nella risoluzione delle problematiche annose per l’arteria. Sotto i riflettori erano finite le limitazioni introdotte dopo le verifiche tecniche. Dall’altra il presidente della provincia Polcri aveva replicato proprio comunicando che l’opera di messa in sicurezza del ponte era stata inserita nel piano delle opere pubbliche provinciali nell’anno 2025. Sulla questione non era mancata nemmeno il sindaco di Marciano della Chiana Maria De Palma, visto che la struttura è sul confine con il suo comune. "Invito a concentrarci sul progetto, senza cadere in facili polemiche". "Non intendo alimentare uno scontro che rischia solo di distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale: la realizzazione dell’opera e la sicurezza della viabilità", aveva detto De palma per placare un po’ gli animi.

A Milighetti però la situazione continuava a non piacere. "Peccato che tale opera doveva prendere il via entro fine 2023 (documento sottoscritto dallo stesso Polcri a giugno 2023) , peccato che tale opera è stata riproposta tale e quale nel 2025 e che nel piano triennale, a fronte di circa 81 milioni di investimenti in provincia siano previsti interventi sul territorio castiglionese per solo circa 1 milione di euro in tre anni riguardanti i soli 2 ponti , uno sulla sp25 e uno sulla sp27. A fronte infatti delle 78 opere previste Castiglion Fiorentino dovrebbe beneficiare di 4 progetti, 2 in prossimità di ogni ponte. Questa è la dimostrazione di un bilancio di previsione e di piano triennale delle opere non concertato dal presidente con il territorio e non rispondente alle numerose esigenze".