Polemiche ad alta velocità. Guasconi chiama le imprese

Il sindaco Ghinelli chiede alla Camera di commercio di schierarsi per Rigutino. Il presidente non si nasconde: "Pronto a convocare un’assemblea sulla stazione".

Polemiche ad alta velocità. Guasconi chiama le imprese

Polemiche ad alta velocità. Guasconi chiama le imprese

Palazzo Cavallo chiama, la Camera di commercio risponde. Il tema caldo è sempre la stazione dell’alta velocità Medioetruria, dopo la scelta del tavolo tecnico del ministero delle Infrastrutture di indicare Creti e non Rigutino come ipotesi migliore.

Il sindaco Alessandro Ghinelli aveva lanciato un appello pubblico, dopo le parole del segretario regionale della Lega Luca Baroncini a favore di Rigutino: "Questo significa che una volta accertato che l’indicazione emersa dal tavolo tecnico è evidentemente errata, e questo potrà avvenire una volta che saranno rese note le valutazioni dei tecnici, l’indicazione potrà essere recuperata a livello politico. In questo percorso, finalmente, avremo unità di intenti: tutta la Toscana, inclusa la Lega, è per Rigutino" scrive Ghinelli.

Lo sguardo è poi rivolto direttamente alle categorie economiche: "Ora però sta a tutti gli altri prendere ufficialmente posizione – prosegue il sindaco – mi riferisco alle associazioni degli industriali, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura, e per tutti loro la Camera di commercio. Se la Toscana tutta si esprime per Rigutino non c’è storia: le associazioni devono fare altrettanto. Così come hanno fatto i loro colleghi umbri. Non farlo significherebbe non sapere, non volere o non potere esercitare il compito che tutti noi abbiamo messo nelle loro mani. E questo sarebbe gravissimo".

Una chiamata alle armi per la quale Massimo Guasconi, pur colpito da un lutto familiare, non si nasconde: "Sono pronto a convocare un’assemblea delle imprese per discutere insieme della localizzazione della stazione dell’alta velocità – spiega il presidente dell’ente camerale di Arezzo e Siena – ripeto che è sicuramente un’opera irrinunciabile e che la buona notizia che arriva da Roma è l’apertura alla possibilità di realizzarla che non era affatto scontata. La scelta della localizzazione non è mai stata la priorità per le Camere di commercio e per le categorie economiche. Il passo in avanti che sia stata valutata fattibile e realizzabile ci fa sperare che sai riesca in tempi brevi ad avere una azione operativa tale da rendere questa infrastruttura non solo fattibile, ma in qualche modo assicurata".

Saranno le imprese in assemblea del mondo economico aretino e senese a dire se la bilancia di Medioetruria pende dalla parte di Creti o di Rigutino.

Federico D’Ascoli